Calcio: il Napoli resta in scia al Milan, una doppietta di Osimhen stende il Verona

Il Napoli tiene il passo del Milan in campionato e batte al Bentegodi un Verona volitivo ma troppo discontinuo.

Foto LaPresse/Tocco Alessandro 21/02/2022 Cagliari(Italia) Sport Calcio Cagliari Calcio vs SSC Napoli Serie A TIM 2021/2022 Stadio "Unipol Domus" Nella foto: L'esultanza di Victor Osimhen (SSC Napoli); Photo LaPresse/Alessandro Tocco February 21, 2022 Cagliari (Italy) Sport Soccer Cagliari Calcio vs SSC Napoli League A TIM 2021/2022 "Unipol Domus" Stadium  In the picture: celebrates Victor Osimhen (SSC Napoli);

MILANO– Il Napoli tiene il passo del Milan in campionato e batte al Bentegodi un Verona volitivo ma troppo discontinuo. La vittoria per 2-1 arriva grazie a una doppietta di Osimhen, a segno al 13′ e al 70′, mentre Faraoni accorcia le distanze al 76′ per l’Hellas, che si sveglia tardi e resta in dieci nel finale per l’espulsione di Ceccherini. Successo importante per i partenopei, che salgono a quota 60, a 3 punti dai rossoneri in vetta, mostrando di aver superato la delusione per la sconfitta nello scontro diretto di una settimana fa.

Obbligato a vincere per restare agganciato al treno scudetto, Spalletti rinuncia inizialmente a Insigne, in avanti Lozano supporta Osimhen. I partenopei cominciano la partita con grinta, in particolare Di Lorenzo appare subito ispirato sulla fascia. Al 13′ il Napoli passa in vantaggio con un gran colpo di testa di Osimhen, al suo ottavo gol in campionato. Perfetto l’assist di Politano, per uno stacco imperioso della punta partenopea, che insacca. Gli ospiti, forti anche del vantaggio, sono padroni del gioco: marcano feroci e tendono a chiudere l’Hellas nella propria metà campo. Al 21′ Ruiz potrebbe raddoppiare ma il suo tiro, forte e angolato, viene respinto da un ottimo Montipò. A metà del primo tempo il Verona prova a rialzare la testa e alza il baricentro, ma è sempre il Napoli a fare la partita. Le giocate degli ospiti, in particolare quelle di Osimhen, sono sempre accompagnate da fischi e ‘buu’ dei tifosi veronesi. Una parte della tifoseria ieri sera ha anche affisso uno striscione ‘criptico’ a firma Curva sud fuori dallo stadio Bentegodi. Nello striscione appaiono le bandiere di Russia e Ucraina e sotto le coordinate ’40°50’N 14°15’E’, quelle della città di Napoli. Secondo l’intepretazione di alcuni il significato sarebbe quindi quello di colpire il capoluogo partenopeo. Sul campo i giocatori delle due squadre non pensano a queste cose, ma solo a giocare e cercare di vincere una partita in cui i tre punti sono importanti per entrambe le squadre. L’Hellas cresce, al 33′ Simeone prova a liberare Sutalo in area ma l’intervento di Ospina interrompe un’azione che poteva essere pericolosa. La marcatura degli scaligeri sui giocatori del Napoli ora è asfissiante, i partenopei sopperiscono con le maggiori doti tecniche. Al 39′ bel tiro a giro di Ruiz dal limite dell’area, la palla termina a lato non di molto.

Nessuna sostituzione all’intervallo, la ripresa comincia con il Napoli che fa nuovamente possesso e si spinge in avanti. I padroni di casa controllano e puntano sulle ripartenze. Al 49′ grosso pericolo per la difesa partenopea, che rischia di combinare un pasticcio, ma Ceccherini non riesce ad approfittarne. Al 62′ arriva il momento di Insigne, in campo al posto di Lozano, mentre Elmas rileva Politano. Il Napoli controlla ma non riesce ad affondare, almeno fino al 70′ quando ancora Osimhen segna il raddoppio: un gol di rapina con un bel pallone di Di Lorenzo per il centravanti che da pochi passi non può sbagliare. Il Napoli ora potrebbe controllare, ma già al 76′ si distrae e permette a Tameze di mettere un cross morbido sulla testa di Faraoni, che segna e riapre il match. Il Verona galvanizzato torna a pressare alto e il Napoli ora è costretto a soffrire. Tameze e Caprari sono una spina nel fianco della difesa partenopea, all’ 81′ Barak arriva a prenderla di testa nell’area piccola di Ospina ma sbaglia la mira. Due minuti dopo l’Hellas resta in dieci: Ceccherini espulso per doppia ammonizione proprio nel miglior momento dei padroni di casa. Al 86′ Montipò ha un grande riflesso su tiro ravvicinato di Elmas, impedendo il 3-1 agli ospiti. Al 88′ altra occasione per il Napoli con Mario Rui, che colpisce in pieno l’incrocio dei pali con un gran tiro da fuori. Al 90′ entra Petagna al posto di Osimhen ma dopo pochi secondi si fa male e viene subito sostituito. Finale incandescente con Faraoni, l’autore del gol, che viene ammonito per un tocco di mano e dopo il fischio finale nuovamente ammonito e quindi espulso per le proteste. Il Napoli porta a casa una vittoria fondamentale, che fa bene per il morale e per la classifica.

di Claudio Maddaloni

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