MILANO – Il più classico dei gol dell’ex, firmato da Praet, consente al Torino di imporsi per 2-1 in rimonta in casa della Sampdoria e confermarsi una delle squadre più in forma del momento. Con la quarta vittoria nelle ultime cinque partite, i granata si portano momentaneamente al nono posto in classifica con 31 punti in piena corsa per l’Europa. E’ crisi nera, invece, per la Sampdoria che incassa la terza sconfitta consecutiva e ora rischia di farsi risucchiare in zona retrocessione. La panchina di D’Aversa torna a scricchiolare. Non basta ai doriani il gol del vantaggio firmato da Caputo, la rimonta del Toro porta la firma dell’ottimo Singo e di un Praet subito determinante al rientro.
Nella Samp, D’Aversa deve rinunciare agli indisponibili Audero, Colley e Yoshida, oltre allo squalificato Chabot. A centrocampo giocano il neo acquisto Rincon e Askildsen con Ekdal in panchina. Coppia d’attacco formata da Gabbiadini e Caputo, con l’ex Quagliarella pronto a subentrare. Nel Torino, Juric deve fare a meno di sette giocatori tra Covid e infortuni, ma recupera Milinkovic-Savic in porta e Praet sulla trequarti. Il belga gioca con Brekalo alle spalle di Sanabria. Sulla sinistra c’è Rodriguez, mentre a centrocampo Mandragora vince il ballottaggio con Pobega. In panchina il neo acquisto Fares. Primo tempo giocato a buon ritmo e a viso aperto da entrambe le squadre. In avvio Samp pericolosa con Caputo, la replica granata prima con Vojvoda e poi con l’ex Praet. Al 18′ padroni di casa in vantaggio con Caputo, bravo a battere Milinkovic-Savic in uscita su pregevole assist filtrante di Gabbiadini. Rete convalidata dopo un check con il Var per valutare la posizione di Caputo. Il Toro prova subito a riorganizzarsi e al 27′ trova il pareggio con un bel colpo di testa di Singo su cross dalla sinistra di Vojvoda. Nel finale di tempo i granata sfiorano anche la rimonta con un destro da fuori di Brekalo, deviato da Askildsen, sventato da Falcone con un gran riflesso.
Ancora Brekalo sfiora il gol per il Toro in apertura di ripresa, poi è Rodriguez a salvare i granata respingendo sulla linea un colpo di testa di Thorsby su un errore di Milinkovic. Con il passare dei minuti cresce la squadra di Juric, che trova meritatamente il vantaggio al 67′ con un bel colpo di testa dell’ex Praet su cross dalla sinistra di Lukic. Il belga non esulta. La Samp accusa il colpo e il Torino prova ad approfittarne sfiorando due volte il terzo gol prima con lo scatenato Singo e poi con Sanabria. Nel finale D’Aversa si gioca la carta Quagliarella per Caputo e fa esordire Conti per Ferrara, spostando Bereszynski al centro. E’ proprio l’eterno Quagliarella a sfiorare il pareggio per la Samp all’89’, con un colpo di testa di un soffio a lato. Il Toro tira un sospiro di sollievo e porta a casa tre punti pesanti, Samp in difficoltà.
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