ROMA – Il cuore Toro ribalta la Roma, raggiunge la Fiorentina e il Benevento al quart’ultimo posto a 30 punti e di fatto spegne le ambizioni dei giallorossi per un posto in Europa. La squadra di Fonseca, bella di notte dopo la serata stellare che è valsa la semifinale di Europa League, si scioglie nella ripresa, sopraffatta dalla volontà e dal coraggio della formazione granata che vince 3-1 e si conquista tre punti pesantissimi in chiave salvezza.
Alla rete di Mayoral arrivata al 3′ la squadra di Nicola ha risposto prima con Sanabria al 57′, poi ci pensa Zaza a regalare la rete del sorpasso al 71′ appena entrato in campo al posto del paraguaiano per poi chiudere con il tris firmato da Rincon. Ora il Torino si trova a +5 dal Cagliari mentre la Roma che trova a quota 54 e si trova a quattro punti dalla Lazio, che occupa al momento l’ultimo posto utile per l’Europa. Per un posto nelle coppe continentali alla squadra di Fonseca resta solo la vittoria in Europa League.
Le solite distrazioni difensive e le giocate ad intermittenza sono state pagate a caro prezzo dalla Roma ma il merito va tutto al Torino, sempre in partita, combattivo e pieno di coraggio: già nel primo tempo ha sfiorato il pareggio e la voglia di non mollare è stata ripagata con una ripresa fatta con lo spirito granata dei giorni migliori. Da quando è arrivato Nicola, la squadra è davvero cambiata, restituendo entusiasmo e voglia di lottare.
Fonseca lascia Dzeko in panchina e opta per Borja Mayoral centravanti supportato sulla trequarti da Carles Perez e Pedro mentre in mezzo al campo la scelta è su Veretout e Villar con Bruno Peres e Reynolds sulle fasce. In difesa il tecnico portoghese conferma Cristante affiancato da Fazio e Ibanez. Il Torino si affida al tandem offensivo formato da Belotti e Sanabria, con Verdi nel ruolo di trequartista. In difesa Izzo, Nkolou e Bremer mentre un mediana Lukic e Mandragora. Una manciata di minuti e la Roma si trova subito in vantaggio con una rete di Mayoral liberato in area da un colpo di tacco di Pedro.
Il tiro dell’attaccante spagnolo si infila nell’angolino basso alla destra del portiere granata. In un primo momento l’arbitro Massa annulla per fuorigioco ma ritorna sulla sua decisione dopo la consultazione del Var convalidando la rete. Il Toro stordito prova subito a reagire con un colpo di testa di Verdi e un diagonale insidioso di Ansaldi che Mirante respinge sui piedi di Lukic che sbaglia un rigore in movimento mandando la pala lontano dalla porta.
Sono comunque segnali di vitalità per i granata che rischaino però spesso i contropiede della Roma non sfruttati al meglio dagli attaccanti giallorossi: al 20′ Perez manda Pedro verso la porta, ‘ex Chelsea calcia a colpo sicuro ma Madragora con il corpo riesce a deviare,. La gara si infiamma, e si succedono azioni da una parte dell’altra.
Il Torino non demorde e cerca di impensierire la retroguardia ospite: lo fa al 27′ con Belotti con un pallone non distante dal palo alla destra di Mirante e poi con Ansaldi con una conclusione velenosa con la sfera che danza sulla linea di porta. La Roma cerca di contenere le iniziative offensive ma il Torino, paga la scarsa vena degli attaccanti non approfittando delle intermittenze giallorosse.
Nella ripresa Fonseca fa entrare Mkhitaryan per alzare il baricentro, stare con la difesa alta e cercare di gestire il pallone abbassando il ritmo della gara. Il Torino però non smette di gettarsi in avanti con coraggio, e viene premiato dal 57′ sfruttando una uscita in ritardo di Mirante su cross di Ansaldi: Sanabria anticipa l’estremo difensore e la mette dentro con facilità. Il paraguaiano firma così la settima rete nelle ultime nove partite disputate in serie A.
Il Toro vede una Roma una squadra in difficoltà e prende coraggio ancora più coraggio, Fonseca corre ai ripari inserendo Diawara per Veretout ma Perez e Reynolds non riescono dare continuità alla manovra. Il tecnico Nicola al 70′ trova il doppio cambia perfetto: inserisce Rincon per Lukic e Zaza e Sanabria e l’ex nazionale trova subito i gol: splendido passaggio in profondità di Mangradora per Belotti che anticipa Fazio, Mirante respinge e Zaza la mette dentro da posizione comoda per il 2-1 che mette la gara del Torino in discesa.
La Roma fa karakiri, non riesce a reagire, Diawara si fa espellere per doppia ammonizione e subisce la terza rete in contropiede con Rincon. Il Torino vede la luce dopo un lungo tunnel, per la Roma resta probabilmente solo la vittoria in Europa League per restare aggraoppata alle coppe continentali. (LaPresse)