Calcio: il Venezia dal 3-0 si butta via. Super rimonta del Verona

Il numero 99 sulle spalle e la voglia di essere decisivo. Una domenica pazza, un pomeriggio di gol ed emozioni quello vissuto da Venezia e Verona con i lagunari che lasciano il campo pieni di rammarichi e senza nessun punto.

VENEZIA – Il numero 99 sulle spalle e la voglia di essere decisivo. Una domenica pazza, un pomeriggio di gol ed emozioni quello vissuto da Venezia e Verona con i lagunari che lasciano il campo pieni di rammarichi e senza nessun punto. Succede di tutto in 90’, con le due squadre che lasciano tutto sul campo. Una partita ma ne sembrano decisamente di più. Il primo tempo è tutto di marca dei padroni di casa, tre gol e la sensazione di essersi lasciati definitivamente alle spalle le zone basse della classifica, un secondo tempo in cui il Verona di Tudor dimostra il suo ruolo di “disturbatrice” del campionato. Il Verona conquista la vittoria con un incredibile 3-4 che regala emozioni e tantissimo spettacolo.

I padroni di casa partono subito forte, la squadra di Zanetti gira alla grande e dopo 12’ minuti passa in vantaggio con Ceccaroni, l’azione nasce da un calcio d’angolo battuto da Aramu, perfetta la sponda di Henry che innesca Ceccaroni che non può sbagliare. Il Venezia di Zanetti sembra in grande spolvero e continua a spingere. Il Verona subisce il colpo e sembra in grande difficoltà. E’ un monologo dei padroni di casa che dopo 7 minuti trovano a anche la rete del raddoppio. Johnsen scappa via nelle praterie lasciate libere dal Verona, servizio in area per Crnigoj che da due passi non può sbagliare l’appoggio decisivo. La squadra di Tudor è in totale confusione. Il Venezia è padrone del campo e dà la sensazione di poter affondare ancora. Una sensazione che trova riscontro al minuto 27; lungo rinvio di Romero, la difesa del Verona però lo vede come un rebus irrisolvibile e sulla palla si fionda Henry che conquista il rimpallo e trova la rete del 3-0. Al riposo si va così.

Nella ripresa però la musica cambia completamente ed è lo stesso Henry ad essere protagonista, stavolta in negativo. Su azione di calcio d’angolo Herny tocca di testa mandando fuori tempo Romero e il Verona accorcia le distanza. La gara cambia volto. Il Verona ora ci crede e il Venezia finisce per lasciare campo agli avversari. L’episodio chiave al minuto 62’, Ceccaroni salva sul colpo di testa di Faraoni ma con la mano. Calcio di rigore e rosso per il difensore. Dal dischetto Caprari è glaciale (2-3). Il Verona si prende l’inerzia del match e dopo 5 minuti trova la rete del pareggio con un meraviglioso tocco sotto di Simeone. E’ il momento di serrare i ranghi per i padroni di casa ma con l’uomo in più il Verona trova grandissimi spazi. A decidere la gara a 5’ dal termine è Simeone, palla lavorata sulla trequarti, la difesa indietreggia e l’attaccante scaglia una sassata che fulmina Romero. E’ il gol del sorpasso. Il Venezia ci prova ma è costretta a ingoiare un boccone amarissimo.

LaPresse

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