Calcio: impegni europei per Lazio e Roma. Sarri: “Calendario così fa danni”

La settimana europea delle italiane si conclude domani con il doppio impegno, in Europa League e in Conference League, per Lazio e Roma.

Foto Fabrizio Corradetti / LaPresse

MILANO– La settimana europea delle italiane si conclude domani con il doppio impegno, in Europa League e in Conference League, per Lazio e Roma. I biancocelesti giocano a Mosca, contro il Lokomotiv, mentre i giallorossi, in un match da dentro o fuori, ricevono gli ucraini dello Zorya. La Lazio ha invece più risultati a disposizione, è seconda nel gruppo E a 5 punti, a 3 punti dal Galatasaray che è in testa, mentre il Lokomotiv, ultimo a quota 2 dietro anche al Marsiglia (4), si giocherà tutto.

Alla vigilia il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, è stato duro nei confronti dell’organizzazione di queste competizioni, che non lasciano mai tempo alle squadre di rifiatare. L’Europa League, ha detto Sarri, è “una problematica non da niente, non solo per noi ma per tutte le squadre. Ma andremo lì e ce la giocheremo, come è giusto. Non possiamo pensare di andare in giro per l’Europa e non qualificarci. Però il calendario messo in questo modo rende le cose difficili, influisce negativamente anche sulla qualità delle partite”. Il tecnico ha poi parlato delle condizioni di Immobile, che tengono in apprensione società e tifoseria: “Ciro sta piuttosto bene, mi ha detto che avvertiva sensazioni diverse tra un polpaccio e l’altro ma questa sensazione ora è sparita. Il problema è che si è allenato poco”.

Diversa la situazione in casa Roma, che ha complicato il suo cammino europeo con i due risultati contro i norvegesi del Bodo Glimt. Ora “se vinciamo siamo dentro, se perdiamo siamo fuori”, ha detto il tecnico dei giallorossi, José Mourinho, nella conferenza stampa della vigilia. “Un pareggio lascia aperto, con un pareggio il destino sarebbe ancora nelle nostre mani, dobbiamo poi vincere l’ultima in Bulgaria. Ma questa è una finale per noi e per loro”. Anche il portoghese sottolinea le difficoltà nel competere su due fronti ad alti livelli: “Sarà molto duro per noi andare avanti tanti mesi con campionato e Conference League, ma è un problema che vogliamo avere, per questa ragione domani dobbiamo cercare di vincere”. Per farlo, Mourinho si affiderà di nuovo a Zaniolo, lasciato in panchina nelle ultime due partite ma che domani partirà titolare, e ad Abraham in avanti.

di Claudio Maddaloni

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