MILANO – “Non penso a questa cosa ma soltanto a lavorare e a far ciò che riesco al meglio”. Lo ha detto l’attaccante dell’Inter Keita Balde ai microfoni di Sky Sport a proposito del proprio riscatto. “Mi concentro sul campo e a fare il mio lavoro – ha aggiunto l’ex giocatore della Lazio – Qui mi hanno accolto bene, siamo una grande famiglia. Anche in campo mi sento bene”. Il giocatore senegalese è cresciuto esponenzialmente negli ultimi mesi. “Quando fai il primo e il secondo gol gli altri vengono da soli, io non avevo fretta – ha rivelato – Ero consapevole di questo e lo sapevo molto bene. Conosco i miei mezzi, bisognava solo aspettare”. Keita è convinto che l’Inter possa arrivare in fondo in Coppa Italia e Europa League. “Abbiamo una rosa lunga per affrontare tutte le competizioni, dobbiamo essere fiduciosi. La società sta lavorando benissimo sotto tutti i punti di vista, sta crescendo velocemente. Anno dopo anno andrà sempre meglio”.
sull’argomento razzismo invece
“Quanto accaduto a Koulibaly non si ripeterà? Lo vedo un po’ difficile, di gente ignorante ce n’è sempre in giro e purtroppo non abbiamo tutti la stessa educazione. Se non lo hanno imparato da bambini non lo faranno a 30 o 40 anni”. Lo ha detto l’attaccante dell’Inter Keita Balde in un’intervista ai microfoni di Sky Sport a proposito del fenomeno del razzismo negli stadi. “Non si deve far pagare 100 persone per 10 – ha aggiunto – Ognuno è responsabile di ciò che fa. Aprire lo stadio ai bambini? E’ una bella cosa, mi piace come idea. Ai giovani dico di imparare le cose buone del campo, ci sono, bisogna guardare quelle”.
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