Calcio, Inter travolgente: cinque reti alla Salernitana e mini fuga

Foto Alessandro Garofalo / LaPresse 17 dicembre 2021 Salerno, Italia Salernitana vs Inter - Stadio Arechi. Nella foto: Lautaro Martinez (Inter Milan);gol 0-4

SALERNO – Dominio totale dell’Inter che espugna senza problemi l’Arechi per 5-0. La squadra di Inzaghi archivia senza problemi la pratica Salernitana con i gol di Perisic, Dumfries, Sanchez, Lautaro Martinez e Gagliardini e allunga in testa alla classifica a quota 43 punti, abbozzando una mini fuga e sfondando anche il muro-record dei 100 gol segnati nell’anno solare. Unica nota stonata l’ammonizione di Barella che, diffidato, salterà l’ultima gara dell’anno contro il Torino.

Niente da fare, invece, per i granata di Colantuono che restano inesorabilmente all’ultimo posto con appena 8 punti raccolti. Inzaghi effettua un leggero turnover, lanciando Sanchez al fianco di Dzeko e dando un iniziale turno di riposo a Lautaro: in difesa spazio a D’Ambrosio con De Vrij e Bastoni, mentre sugli esterni ci sono Dumfries e Perisic. La Salernitana risponde con il tandem offensivo Ribery-Simy, con Kastanos, Obi e Coulibaly a fare schermo davanti alla retroguardia. In avvio di gara è subito dominio nerazzurro, con gli ospiti che gestiscono senza problemi il pallino del gioco creando numerose occasioni da rete.

All’ 11′ l’Inter sblocca le ostilità

Angolo calciato alla perfezione da Calhanoglu che sul primo palo pesca l’inserimento di Perisic che vale l’1-0. La formazione di Inzaghi domina in lungo e in largo, ma alla metà del primo tempo rischia grosso su un’invenzione di Ribery: il francese pesca il taglio in area di Obi che sul primo palo conclude di prima intenzione trovando un miracoloso intervento di piede di Handanovic. Il rischio corso sveglia nuovamente l’Inter che torna a spingere con insistenza trovando anche il 2-0 al 33′: contropiede perfetto degli uomini di Inzaghi, con Dzeko che serve l’accorrente Dumfries che tutto solo piazza il pallone sotto la traversa. Si tratta del 100° gol dell’anno solare dei nerazzurri, record societario.

Il doppio vantaggio spacca ulteriormente una partita mai aperta realmente, con l’Inter che nel finale di primo tempo continua a dilagare da ogni parte: ci prova anche Dzeko, su angolo del solito Calhanoglu, ma l’incornata del bosniaco finisce di un nulla sul fondo. Nella ripresa il canovaccio tattico non muta, con l’Inter che dilaga e sfiora subito il tris: azione tambureggiante con Barella che di tacco libera l’inserimento di D’Ambrosio che di sinistro a rientrare scheggia il palo.

Il 3-0 è solamente rimandato di pochi minuti, perchè al 52′ i nerazzurri inscenano un nuovo contropiede di manuale: Dzeko appoggia in area di rigore per Calhanoglu che imbuca per Sanchez che con il destro di prima intenzione batte Fiorillo. Inzaghi, con il risultato ormai in cassaforte, decide allora di concedere minuti anche a Lautaro, Vidal e Dimarco, facendo rifiatare Sanchez, Barella e Bastoni.

Gli ospiti controllano senza problemi il largo vantaggio, continuando a far girare il pallone a proprio piacimento e trovando anche il poker al 77′ proprio con Lautaro (a segno per la 5^ gara consecutiva): il centravanti argentino raccoglie all’altezza del dischetto la percussione di Gagliardini e con il destro insacca senza problemi. Negli ultimi minuti di gioco c’è il tempo anche per il 5-0 di Gagliardini che suggella di fatto il trionfo assoluto dei nerazzurri che dà il via al tentativo di fuga della squadra di Inzaghi.(LaPresse)

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