MILANO – Reduce dallo 0-0 in casa dello Shakhtar in Champions League, l’Inter di Simone Inzaghi si rituffa nel campionato con la insidiosa trasferta in casa del Sassuolo. In casa nerazzurra tiene banco la difficoltà a trovare il gol in Europa (0 in 180′) mentre in Italia fino a questo momento Dzeko e compagni sono il miglior attacco del torneo con ben 20 centri in sei partite. Una differenza inusuale, che rischia di complicare e non poco il cammino in Champions. “Sono contento di come stiamo tenendo il campo e della situazione in campionato, c’è rammarico invece per i risultati in Champions, dove avrei voluto avere più di un punto”, ha ammesso Inzaghi parlando in conferenza stampa. “Col Real Madrid abbiamo tirato in porta 18-19 volte, dobbiamo migliorare ma è frutto di episodi”, ha aggiunto. “Contro lo Shaktar – ha proseguito Inzaghi – non siamo stati la solita Inter ma al netto delle occasioni avremmo potuto vincere”.
Vittoria che i nerazzurri proveranno a ritrovare in campionato, visto che il Napoli capolista corre a velocità folle ed è fondamentale rimettersi in carreggiata. Quella contro il Sassuolo però “senz’altro non sarà una partita semplice, per noi è la settima in venti giorni. Un po’ di fatica, fisica e mentale, c’è. Affrontiamo una squadra che gioca un buon calcio e servirà la vera Inter”, ha detto Inzaghi. “Oggi è il primo giorno che troverò la squadra al completo, valuterò anche con i ragazzi reduci dal viaggio e domani mattina sceglierò l’11 migliore per giocare”, ha aggiunto il tecnico nerazzurro. Inzaghi recupera Correa e Vidal. L’argentino dovrebbe partire dal 1′ con Lautaro Martinez (con Dzeko inizialmente in panchina). Sulle fasce Darmian e Perisic in vantaggio su Dumfries e Dimarco, mentre sulla trequarti dovrebbe rivedersi Calhanoglu.
Proprio sull’inserimento del giocatore turco nei meccanismi della squadra, Inzaghi ha detto: “Sono soddisfatto di Chalanoglu, ha sia qualità che quantità, mi è piaciuto molto con l’Atalanta perché ha fatto quello che gli avevo chiesto. Poi è chiaro che ho tanti centrocampisti e di volta in volta posso fare scelte diverse, ma sono molto soddisfatto di lui”. Il tecnico ha quindi ribadito che non c’è “nessun problema con Handanovic, è un grandissimo portiere, per tanti anni farà ancora le fortune dell’Inter”. Inzaghi è stato infine sollecitato sulla notizia del clamoroso buco di bilancio annunciato ieri dal club. “Penso che la società in estate sia stata brava, primo obiettivo era mettere in sicurezza il club e credo che il bilancio dell’anno prossimo sarà meglio di questo. Il club – ha spiegato – ha fatto un ottimo lavoro, ha tenuto ambiente e tifoseria compatti, gli stipendi sono arrivati con regolarità e abbiamo fiducia nel futuro”.
In casa Sassuolo il tecnico Alessio Dionisi ha avvertito i suoi ragazzi sulle difficoltà di questa partita. “Domani sarà quasi impossibile non prendere gol, ma lavoriamo per renderlo possibile. La volontà fa la differenza. Affrontiamo la squadra più forte – ha detto – che ha cambiato ma viene da dei risultati positivi e sono in fiducia. Sarà una gara difficile, avremo delle occasioni anche se sappiamo che i loro valori sono straordinari in termini fisici e tecnici”. Il tecnico neroverde non è preoccupato per una classifica diversa da quella che ci si aspettava. “Il Sassuolo è una società importante ma confermarsi è sempre difficile. Abbiamo immesso giocatori giovani al posto di chi è andato via. Bisogna dare il tempo alla squadra di amalgamarsi – ha concluso Dionisi – allo staff di entrare e quindi è normale che qualcosa possa venire meno. Ma io sono fiducioso, fermo restando che conta quello che faremo nelle prossime partite”.
di Antonio Martelli
