Calcio, Inzaghi: “Per la lotta scudetto è tutto aperto, è un momento importante”

"Chi temo di più tra Milan e Napoli? Siamo in un momento molto, molto importante, ma non ancora decisivo. Dobbiamo fare questo mese, che sarà molto impegnativo, nel migliore dei modi. Tutto è aperto, anche alla Juventus e l'Atalanta, che facendo un filotto di partite si avvicinerebbero"

Foto Spada/LaPresse Nella foto: Simone Inzaghi (Inter Milan);

MILANO – “Chi temo di più tra Milan e Napoli? Siamo in un momento molto, molto importante, ma non ancora decisivo. Dobbiamo fare questo mese, che sarà molto impegnativo, nel migliore dei modi. Tutto è aperto, anche alla Juventus e l’Atalanta, che facendo un filotto di partite si avvicinerebbero”. Così Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, alla vigilia della sfida in casa del Genoa. “Dobbiamo fare questa parte di stagione nel migliore dei modi, sia a livello fisico che mentale, sapendo che dobbiamo recuperare tutti i giocatori, nelle ultime settimane abbiamo avuto defezioni per squalifiche e infortuni”, ha spiegato il tecnico in conferenza stampa. “L’auspicio è avere tutti per poter scegliere in tutte queste partite ravvicinate”. Poi una battuta su Gosens: “Ha fatto ieri il primo allenamento completo, ci sono ottime sensazioni. E’ fuori da fine settembre, è un giocatore per noi importante e nel quale crediamo fortemente tutti”, ha spiegato il tecnico in conferenza stampa. “Faremo l’allenamento di oggi, ci parlerò e poi prenderemo una decisione. Ci vuole pazienza ma siamo fiduciosi. Aspettiamo anche Correa, per il derby potrebbe tornare disponibile ed è una grande risorsa per noi”, ha aggiunto. “Troviamo senz’altro un avversario in salute, che nelle ultime quattro partite ha fatto quattro pareggi ma giocando un ottimo calcio, intenso. Troveremo una squadra organizzata, che sta lottando per la salvezza. Affronteremo una partita molto, molto delicata”.

“Se può essere la partita giusta per Lautaro? Si è detto tanto in questi ultimi giorni. Siamo ancora il miglior attacco della Serie A, non esiste un problema attaccanti. La preoccupazione sale quando la squadra non riesce a creare, anche domenica col Sassuolo, nonostante non sia stata una delle migliori prestazioni, abbiamo creato, tirato in porta 20 volte, con occasioni limpide. Sono convinto che torneremo presto a segnare”.  “Se a inizio campionato avrei firmato per la situazione attuale? Io so solo cosa mi è stato chiesto dalla proprietà all’inizio del percorso, mantenere una posizione in zona Champions, cercare dopo tanti anni di arrivare agli ottavi del torneo e vincere una Supercoppa che mancava. I ragazzi sono stati straordinari, in questo momento ci serve equilibrio e l’ho visto nella società e nella squadra”. Così Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, alla vigilia della sfida in casa del Genoa. “L’equilibrio rappresenta bene il concetto, questa estate si parlava di allarmismi, adesso dopo una sconfitta ho sentito parlare tanto, però come abbiamo sempre fatto anche nelle vittorie con la squadra si è analizzato dove sicuramente potevamo fare meglio in queste ultime gare”. “Il rinnovo di Brozovic un colpo di mercato? Penso di sì, sappiamo la sua importanza. Come sono stati importanti i rinnovi di Barella, Lautaro, e mi auguro di Perisic e Handanovic. Queste sono cose che spettano alla società, ho la fortuna di avere dei dirigenti sempre presenti e sul pezzo, che lavorano h24 per far sì che la squadra sia sempre più forte e competitiva”.

LaPresse

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