TORINO – La “partita dell’anno”, come l’ha definita Roberto Mancini subito dopo il successo sul Belgio nella ‘finalina’ di Nations League, rischia di non disputarsi all’Olimpico di Roma. Su Italia-Svizzera, match cruciale per la qualificazione al Mondiale in Qatar, sono in corso una serie di valutazioni da parte della Figc in merito alle condizioni del prato dello stadio della capitale. Nei giorni precedenti il fondamentale impegno degli azzurri, in calendario il prossimo 12 novembre, sono in programma infatti diverse gare a distanza ravvicinata. Da Roma-Bodo/Glimt di Conference League di giovedì 4 fino alla partita di Serie A di domenica 7 tra Lazio e Salernitana. Nel mezzo, sabato 6, c’è anche il test match di rugby tra l’Italia e gli All Blacks. Eventi in successione che potrebbero appesantire il terreno di gioco dell’Olimpico, di cui si sono già lamentati nelle scorse settimane gli allenatori di Roma e Lazio, Jose Mourinho e Maurizio Sarri.
Ecco perché l’ipotesi di un cambio di sede a solo un mese dalla sfida va preso in considerazione, anche se da Via Allegri fanno sapere che valutazioni su altri campi verranno fatte solo se emergerà che l’Olimpico non sarà in grado di garantire un manto erboso degno di un appuntamento così importante. La Svizzera infatti in caso di successo nella partita di domani con la Lituania aggancerà l’Italia nel girone di qualificazione, a due giornate dalla fine. Lo scontro diretto di novembre potrebbe diventare quindi decisivo per strappare il pass per la Coppa del Mondo del 2022. La Federcalcio e la società Sport e Salute affronteranno la questione già nella giornata di domani, visti i tempi stretti per comunicare alla Uefa l’eventuale cambio di sede. Se la situazione dovesse complicarsi, possibile uno spostamento al Gewiss Stadium di Bergamo.
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