TORINO – Via le polemiche, i rimpianti, le recriminazioni. E anche i complimenti. Massimiliano Allegri fa tabula rasa dopo la sconfitta nel derby d’Italia e chiede alla sua squadra di focalizzarsi solo sulla trasferta di Cagliari. Gara in cui occorrono i tre punti per ripartire e tenere la Roma a distanza di sicurezza nella lotta per il quarto posto che vale un piazzamento in Champions League, ultimo obiettivo rimasto alla Juventus insieme alla Coppa Italia. La sfida con l’Inter ha sottratto definitivamente la Vecchia Signora dalla lotta scudetto ma non ha scalfito le certezze acquisite negli ultimi mesi. Ora però è il tempo di resettare e ripartire in vista del rush finale di campionato. “Domani sarà una partita molto complicata, giocare a Cagliari è sempre difficile, loro sono una squadra fisica e arrivano da una brutta sconfitta subita ad Udine”, ha ricordato in conferenza stampa il tecnico toscano, convinto che verrà fuori “una partita brutta tecnicamente”. Una situazione “di cui dobbiamo essere consci” ma che – dopo la sconfitta di domenica – non permette altri passi falsi. “Non bisogna perdere di vista il nostro obiettivo, quello di entrare tra le prime quattro”, ha sottolineato Allegri ricordando che “la Roma è lontana cinque punti e mancano tante partite – ha evidenziato – Ecco perché domani dobbiamo fare una bella gara e dare una bella risposta. Abbiamo il vantaggio degli scontri diretti ma non possiamo ridurci a rischiare che la Roma si avvicini. Fare risultato è troppo importante”. Dopo tante parole è tempo di rispondere con i fatti, ovvero i punti. “In questo momento bisogna portare a casa dei risultati, i complimenti non servono a niente. Altrimenti diventiamo una squadra che si accontenta dei complimenti e trova alibi – avverte Max – Qui alibi e complimenti non ci devono essere. Ci devono essere solo delle vittorie”.
Di certo la Vecchia Signora non può dire di avere problemi di abbondanza. Con De Sciglio e Morata squalificati e Locatelli out per un mese, le alternative si riducono nuovamente. Dybala giocherà titolare accanto a Vlahovic, Bernardeschi e Kean sono in ballottaggio per completare il tridente. Dietro tornerà a disposizione Bonucci, ma Allegri non ha svelato se il difensore azzurro partirà dall’inizio o si accomoderà in panchina. Guardando in prospettiva McKennie potrebbe tornare a disposizione a inizio maggio, ma l’allenatore livornese è concentrato solo sul presente. “Rimpianti nella vita non se ne devono avere. Siamo quarti e meritiamo di essere quarti. Quando eravamo decimi meritavamo di essere decimi. Abbiamo avuto una occasione importante con l’Inter, non l’abbiamo sfruttata pur facendo una buona partita. La realtà è questa”, ha tagliato corto Allegri, che ha chiesto ai suoi di essere “più precisi in zona offensiva”. “Su questo bisogna migliorare e avere più serenità – ha spiegato – Nelle tre migliori partite fatte quest’anno, con Atalanta, Villarreal e Inter, abbiamo subito poco ma non abbiamo sfruttato al meglio le occasioni create. Posso capirne una o due, ma tre comincia a diventare un numero importante. Bisogna migliorare”. A cominciare dalla trasferta in Sardegna.
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