Madrid (Spagna), 11 apr. (LaPresse) – “E’ evidente che il processo di accelerazione del Var in Champions e in Europa League deve essere portato avanti e io ci proverò”. Lo ha detto Andrea Agnelli, presidente della Juventus, intervenuto ai microfoni di Premium Sport dopo l’eliminazione dei bianconeri in Champions League ad opera del Real con un rigore ‘generoso’ per gli spagnoli nel finale.
“Bisogna rimanere tranquilli ed analizzare la situazione. Abbiamo una serie di paesi che hanno implementato il VAR, penso all’andata e al fallo su Cuadrado, al rigore contro il Milan nella partita contro l’Arsenal… penso che l’introduzione del VAR in Champions ed Europa League debba essere portata avanti e proverò a farlo”, ha spiegato ancora Agnelli al termine del match col Real Madrid. “Qui si tratta di andare avanti in Champions, quando avevamo meritato nei tempi regolamentari”, ha aggiunto. Il presidente bianconero poi continua: “Abbiamo la tecnologia per evitare certi errori, a Madrid, a Torino come a Francoforte e in ogni stadio. La Uefa ha un problema tecnico che deve cercare di risolvere: ci sono arbitri di tutte le Federazioni e non in tutte le Federazioni il VAR è stato introdotto. Ma bisogna istruire una fetta della classe arbitrale e portare le persone dietro lo schermo, visto che ci sono competenze specifiche. L’arbitro non ha saputo gestire la situazione. E’ un infortunio e ci sta, è un arbitro che è andato completamente in confusione, ha preso una decisione sbagliata. Un arbitro che viene a Madrid deve aver visto la partita di andata, deve aver visto le scelte prese nella partita di andata e capire il contesto, come l’espulsione di Dybala eccessiva. Rimane la consapevolezza che le partite in Europa si possono perdere in casa 3-0 e vincere in trasferta 3-0. In Europa ci sono partite diverse, non contano le difese migliori, ma gli episodi sono decisivi. Qui l’arbitro non ha capito proprio niente”.
“Se ho già parlato col delegato UEFA? Queste sono leggende metropolitane, per cortesia si saluta l’arbitro prima e dopo la gara e questo la fa sempre Marotta. L’arbitro riguardando le immagini sarà la persona più triste questa sera – ha detto ancora Agnelli – sarà quello che andrà a casa più dispiaciuto di tutti perché gli arbitri non sono felici di sbagliare”. “Arbitro troppo giovane? No, io sono diventato presidente della Juventus a 33 anni, alla sua stessa età. Non è una discriminante questa, gli arbitri europei sono tutti di qualità. Sergio Ramos a bordo campo da squalificato? No, non cambia niente, poi in quel punto poteva starci. Io da difensore gli faccio i complimenti”, ha concluso Buffon.