Milano – “Impossible is nothing”. Con lo slogan di un celebre spot televisivo Paulo Dybala ha celebrato sui social il suo splendido gol su punizione segnato contro l’Atletico Madrid in Champions League. Un autentico capolavoro, simile ad una rete segnata da Diego Maradona in un Napoli-Fiorentina (4-0 stagione ’87/’88), che ha consentito alla Juventus di assicurarsi il passaggio come prima nel girone e garantirsi sulla carta (ma sarà davvero così?) un abbinamento più agevole negli ottavi.
In attesa di ritrovare il miglior Cristiano Ronaldo, anche ieri apparso in difficoltà sul piano fisico, Maurizio Sarri si gode un Dybala che sta tornando a segnare ai ritmi di due stagioni fa: 7 gol in 18 partite, di cui solo 10 da titolare. “Io cerco di fare sempre il massimo, cercare di rischiare le giocate un po’ di più”, ha commentato la Joya nel dopo partita.
Grandissimo goal di Dybala in casa contro l’Atletico Madrid
La vittoria contro l’Atletico e un girone dominato con apparente facilità è una iniezione importante di fiducia in vista dei mesi caldi, da febbraio in avanti, quando si inizierà a giocare sul dentro o fuori. “Essere primi non conta tanto per il prosieguo della competizione, ma soprattutto per dare un messaggio a tutti. Noi ci siamo”, ha infatti ammonito via social Miralem Pjanic. Anche Cristiano Ronaldo, attraverso Instagram, ha preso parte alla festa sugli account social dei giocatori della Juventus: “Grande vittoria in casa. Primo posto nel girone”. “La Champions è il sogno di ogni calciatore vincerla. L’importante è nei mesi cruciali essere tutti a disposizione. Abbiamo una rosa forte e fatta per competere su tutti i fronti”, ha ribadito Pjanic nel dopo gara contro i colchoneros.
E si, perchè nella notte dell’Allianz Stadium non è stata solo la stella di Dybala a brillare. Protagonista di un altra grande partita è stato anche Matthijs De Ligt. Il 20enne difensore olandese sembra essersi messo alle spalle il periodo sfortunato legato a una serie di tocchi di mani in area, per diventare sempre più un punto fermo al fianco di Leonardo Bonucci. De Ligt ieri si è prodotto in una serie di recuperi e chiusure prodigiose, un autentico muro dinanzi a Szczesny. “Quando arrivi in una grande squadre c’è tanta pressione, è normale, ma io non la sento molto”, ha sottolineato l’ex Ajax ai microfoni di Sky. “Anzi, la pressione credo sia una cosa positiva e mi fa capire che sto facendo bene”, ha aggiunto. Maturità da vendere e non a caso se lo coccola anche Fabio Paratici. “Sta giocando molto bene e diventerà presto il miglior difensore al mondo”, ha chiosato il CFO bianconero.
(LaPresse)