TORINO – “Quando ho sentito che la Juve era interessata ho pensato che era uno dei più grandi club al mondo, è un sogno ma allo stresso tempo una sfida giocare ai livelli più alti”. Così Aaron Ramsey nel corso della conferenza di presentazione come nuovo giocatore della Juventus. Il gallese ha aggiunto di voler “fare una esperienza diversa, con una cultura e uno stile di vita diverso. So che può essere impegnativo ma mi sono preparato e non vedo l’ora di iniziare questa sfida”.
La scelta
Ramsey ha poi ammesso che prima di firmare con la Juventus “c’era stato l’interesse di altre squadre” ma allo stesso tempo che “quando mi ha contattato la Juve non c’è stata discussione e sono orgoglioso di essere qui”. “La squadra mi ha accolto bene, ho già parlato un paio di volte con l’allenatore. È una persona accessibile e alla mano, questa è una cosa grandiosa. Spero di poter dare il mio contributo a questa squadra e fare la mia parte”, dichiara ancora Ramsey. Infine a proposito delle sue caratteristiche, l’ex Arsenal conclude: “Mi piace avere impatto sul gioco, segnare e fare assist. In passato ci sono riuscito e spero di farlo anche qui. Ma allo stesso tempo mi piace difendere, poi vedremo con l’allenatore quale potrà essere il mio ruolo”.
La responsabilità
“Volevo il numero 8, e nel momento in cui ho saputo che era libero, l’ ho preso. So che è appartenuto a un campione come Claudio Marchisio, con cui ho anche parlato un po’ al J Medical. Se riuscirò a fare come lui sarò orgoglioso. Sono pronto per questa grande sfida”. Così Aaron Ramsey nel corso della conferenza di presentazione come nuovo giocatore della Juventus. E a proposito di grandi ex della Juve, Ramsey è gallese come John Charles. “Charles è stata una leggenda non solo qui ma per tutti i gallesi, spero di poter seguire le sue orme. Lui ha lasciato un segno profondo nella storia di questo club, sarà una ispirazione per me. Spero di poterlo emulare”, ha aggiunto.
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