MILANO – “Per me il calcio tutti gli anni è una sfida non soltanto per me. Noi vogliamo vincere il campionato e la Champions. Credo che la Juventus debba pensare in grande e quindi cercheremo di vincere tutti i trofei in palio. Sappiamo che è difficile ma penso che passo dopo passo è possibile. Non conta la parte individuale, ma conta il collettivo”. Lo ha detto l’attaccante della Juventus, Cristiano Ronaldo, in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions casalinga contro la Lokomotiv Mosca, a chi gli chiedeva se preferirebbe vincere il Pallone d’Oro o la Champions con i bianconeri.
Una nuova Juve targata Sarri
“Giochiamo un calcio diverso, più d’attacco, e piano piano siamo più a nostro agio. Mi piace il modo in cui Sarri vuole che la squadra giochi: creiamo più occasioni, c’è decisamente più fiducia in noi stessi. Abbiamo fatto un lavoro eccellente l’anno scorso. Sono molto felice di questi cambiamenti, giochiamo in avanti, creiamo molte occasioni. Siamo avanti in campionato e andiamo bene in Champions”.
Non solo Champions e Campionato
Chi vincerà il Pallone d’Oro? “Questa non è la cosa importante. L’aspetto individuale non conta. Noi sappiamo che se vinciamo domani, al 50% saremo qualificati. Dobbiamo giocare come abbiamo giocato finora e continuare così”. “Voglio aiutare la squadra a vincere trofei. Ovviamente è una cosa bella aver segnato 700 gol e di aver vinto anche dei premi, ma per me la priorità per me è vincere anche con la squadra. I record sono arrivati in maniera naturale”.
Le idee chiare
“L’età è un numero ma non necessariamente significa che a 33-34 anni sei alla fine della tua carriera. Questo lo posso dimostrare per come gioco. Mi sento ancora in forma, più lucido e maturo”. “Dybala e Higuain? Sono entrambi giocatori fantastici, come lo sono Bernardeschi e Cuadrado. Lo abbiamo visto: Dybala e Higuain hanno segnato entrambi. Abbiamo giocatori eccezionali nella squadra, le decisioni spettano al nostro allenatore, lui è il capo e prende delle decisioni”, ha aggiunto.
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