Calcio Juve, Sarri: “In linea con gli obiettivi, il problema è solo mentale”

"Dopo un risultato negativo ci sono ripercussioni esterne molto più ampie, rispetto a quelle che ci sono all'interno della società. A Febbraio direi che siamo in linea con gli obiettivi iniziali in tutte le manifestazioni".

MILANO – “Dopo un risultato negativo ci sono ripercussioni esterne molto più ampie, rispetto a quelle che ci sono all’interno della società. A Febbraio direi che siamo in linea con gli obiettivi iniziali in tutte le manifestazioni. L’unica macchia è la finale di Supercoppa, ma non tanto per il risultato quanto per la prestazione”. Così Maurizio Sarri, allenatore della Juventus, nel corso della conferenza stampa alla vigilia della partita di Coppa Italia contro il Milan. “Non credo ci sia un problema di condizione fisica, ma è solo una questione mentale. Ne stiamo parlando e cercando di risolverlo”, ha aggiunto il tecnico bianconero. “Non è di facile soluzione, ma stiamo cercando un rimedio perchè viene fuori soprattutto quando siamo in vantaggio”, ha spiegato ancora Sarri.

Le rassicurazioni del mister

“Questa squadra si allena bene, con intensità e applicazione. Lo standard degli allenamenti è elevatissimo: la disponibilità del gruppo è totale”, ha dichiarato Sarri. “Quando parlo di problema mentale, mi riferisco al fatto che in partita non ripetiamo le buone cose che facciamo in allenamento. È palese che la gestione del vantaggio non è ottimale”, ha ammesso il tecnico bianconero. Sul suo giudizio sull’ambiente Juve, Sarri ha detto: “Qui si lavora bene per strutture, organizzazione, rapporti interpersonali con i giocatori. C’è un pubblico diverso, che vivi forse più a livello nazionale e internazionale. La catena di comando è molto snella ed è facile avere rapporti con tutti”. Infine sulle sue parole dopo Verona, in cui aveva chiesto un aiuto alla squadra, Sarri ha spiegato: “Abbiamo dei leader, spero che in campo siano in grado di metterci una pezza in certi momenti. Poi è chiaro che devo pensarci io, ma era la risposta ad una domanda ben precisa”.

LaPresse

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome