MILANO (LaPresse) – Calcio: il turno di campionato presenta tre incroci interessanti: Fiorentina-Juve, Atalanta-Napoli e Roma-Inter. Per l’ex attaccante bianconero Fabrizio Ravanelli “rischia di più la Juve: a Firenze questa partita l’aspettano tutto l’anno e vorranno interrompere l’imbattibilità dei bianconeri che vengono da un’altra prestazione positiva in Champions dopo la striscia straordinaria in campionato”, ha spiegato ai microfoni della trasmissione ‘Pezzi da 90′ sull’emittente Radio Onda Libera. “Il Napoli può vincere a Bergamo anche se l’Atalanta gioca un bel calcio e ha un grande allenatore. L’Inter pur perdendo col Tottenham può fare risultato. Bisognerà vedere quanto peseranno le assenze”.
“Scudetto giù prenotato dalla Juve? E’ presto, i campionati si decidono a marzo. E’ chiaro che se la Juve continua di questo passo diventa complicato per tutti starle dietro”, ha spiegato ‘Penna Bianca’. “I momenti difficili in una stagione ci sono sempre. Le difficoltà possono venire per i ricambi a centrocampo e per il terzino sinistro viste le indisponibilità. A dicembre ha un calendario tosto, a cominciare dalla Fiorentina, e vedremo come saprà rispondere sul campo”. L’ex attaccante si è poi soffermato su Cristiano Ronaldo: “E’ uno scaltro ed è altamente professionale. S’informa di tutto e su tutti.
Juve: “fuori da ogni logica” le parole di ‘Penna Bianca’
“Credo che ha studiato bene il nostro calcio prima di arrivare. Ha avuto la fortuna di approdare in un grande club dove ha trovato uno zoccolo duro”. Il discorso si è poi spostato su Napoli e Inter: “Se potrebbero fare di più? Sì, pur se stanno facendo comunque delle grandissime cose. Il Napoli si sta comportando in modo strepitoso, mentre l’Inter si è fermata ma dopo sette vittorie consecutive. E’ la Juve a essere fuori da ogni logica”.
Quanto al momento della Roma, “è una squadra molto giovane e ci possono stare i risultati altalenanti”, ha proseguito Ravanelli. “Fa male l’ultima sconfitta in Champions perché contro il Real ha disputato un ottimo primo tempo. E’ stata una Roma a due facce. E’ guidata da un allenatore forte e la società è seria. I giocatori bravi li prende, solo che dovrebbe poi cercare di non cederli per costruire una base che può ridurre il gap”. Capitolo Champions, con Napoli e Inter attese da un’ultima sfida decisiva: “Il Napoli dovrà giocare la partita della vita. Farà un grosso errore se penserà al pareggio. Le qualità ce l’ha per mettere in difficoltà il Liverpool. Gli inglesi soffrono le ripartenze e possono prendere gol. L’Inter dovrà sperare soprattutto nel Barcellona che al Camp Nou comunque non perde quasi mai, sebbene le motivazioni del Tottenham siano forti”.