Torino, 3 apr. (LaPresse) – C’è orgoglio e voglia di centrare una nuova impresa nelle parole di Beppe Marotta, chiamato a presentare Juve-Real Madrid ai microfoni di Premium: “Un po’ siamo abituati ad affrontare il Real Madrid, è la squadra più forte al mondo in questi ultimi anni. Avversaria proibitiva, ma abbiamo una spinta ulteriore rispetto a Cardiff. Normale che ci sia da parte nostra grande rispetto per questa squadra così importante. Siamo consapevoli di poter recitare un ruolo da protagonisti”. Sarà una Juve diversa a scendere in campo: “È un mix questa sera, l’allenatore ha cercato di rinforzare le fasce esterne. Bentancur ha grande qualità anche se è giovane, Khedira ha grande esperienza. Allegri ci ha abituato a studiare tutto bene dal punto di vista tattico. Marchisio? Non voglio entrare nel merito, è giusto che sia l’allenatore a decidere ed è giusto abbia fatto questa scelta con serenità”. Una nuova sfida per mettersi alle spalle la finale persa a Cardiff: “È andata così, bisogna riconoscere che il Real è stato più forte. È la squadra più forte al mondo. Si può recriminare un approccio diverso, ma era difficile”.