TORINO – Un’illusione durata cinque minuti. Poi la Cremonese sveglia l’Atalanta e costringe i ragazzi di Gasperini a un mezzo passo falso che vale comunque il primato della classifica, seppur condiviso con Milan e Napoli. La zuccata di Demiral sulla punizione di Koopmeiners a un quarto d’ora dalla fine di una partita complicata e scorbutica per gli orobici (per merito dell’organizzione e del dinamismo dei ragazzi di Alvini) proietta Toloi e compagni in vetta in solitaria, ma cinque minuti più tardi un intervento errato di Musso sul tiro da fuori di Ascacibar si trasforma in un regalo perfetto per Valeri, che segna una rete pesantissima che permette ai grigiorossi di centrare il secondo pareggio consecutivo e di muovere ancora la classifica.
Gasperini rilancia Muriel, preferito a Hojlund, a sorpresa dal 1′, alle sue spalle tocca a Malinovskyi e Lookman. Dietro Demiral recupera in extremis e compone il terzetto con Okoli e Demiral. Dalla parte opposta Alvini propone un 3-5-2 con Dessers-Okereke tandem d’attacco. L’avvio degli ospiti è sorprendente, per ritmo e intensità, e infatti il primo a sporcarsi i guantoni è proprio Musso, ch sul tiro di Escalante manda la palla in corner. Anche Sernicola sfiora il vantaggio alla mezz’ora ma calcia sull’esterno della rete. I padroni di casa rispondono colpo su colpo ma non riescono a trovare il guizzo giusto. Radu si fa trovare pronto sulla botta da fuori di Koopmeiners, nel finale è Lookman a spedire a lato dopo un’iniziativa personale.
Nella ripresa l’Atalanta cambia ritmo, anche perché la Cremonese cala con il passare dei minuti e oltretutto Gasperini cambia volto ai suoi inserendo prima Hojlund ed Ederson, poi Pasalic. Al 19′ il Gewiss Stadium esulta per la punizione vincente di Koopmeiners, autentico uomo ovunque, ma la gioia dura giusto qualche secondo, il tempo necessario all’arbitro Colombo per rivedere al Var il tocco di braccio di Okoli. La festa dei padroni di casa comunque è solo rimandata: punizione beffarda del solito Koopmeiners e colpo di testa vincente di Demiral. L’Atalanta vede la luce e sogna la vetta in solitudine, ma proprio in quel momento incassa il pareggio beffa. Conclusione dalla distanza di Ascacibar, Musso non trattiene e Valeri ne approfitta. Per la Cremonese è un punto che fa morale e classifica, alla Dea resta l’amaro in bocca e l’amarezza per un’occasione persa.
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