MILANO – Termina 0-0 al Franchi il posticipo della 3/a giornata di Serie A tra Fiorentina e Napoli. La squadra di Spalletti non riesce a portarsi in vetta alla classifica a punteggio pieno, ma aggancia Milan, Lazio, Atalanta, Torino e Roma a conferma del grande equilibrio che regna sia in vetta che in coda. La Fiorentina aggancia invece la Juve a quota cinque punti, uno in meno dell’Inter.
Partita spettacolare, a tratti nervosa e in cui non sono mancate le emozioni: meglio la viola nel primo tempo, nella ripresa complica un calo dei ragazzi di Italiano è venuto fuori il Napoli che ha avuto con Lozano e il neo acquisto Raspadori le occasioni migliori per portare a caso l’intera posta in palio. Poco brillante Osimhen, forse distratto dalle voci di mercato in settimana che lo volevano a Manchester in uno scambio clamoroso con Ronaldo. Neanche il tempo di respirare, che mercoledì si torna in campo con i campani che ospitano il Lecce e i gigliati che vanno a Udine.
Nella Fiorentina, Italiano fa esordire dall’inizio il neo acquisto Barak a centrocampo al fianco di Bonaventura e Amrabat. In attacco il tridente composto da Ikoné, Jovic e Sottil. Nel Napoli, invece, Spalletti conferma per la terza volta consecutiva lo stesso undici con Lobotka, Anguissa e Zielinski a centrocampo e davanti il tridente Lozano-Osimhen-Kvaratskhelia. In panchina i nuovi acquisti Ndombele, Raspadori e Simeone.
Fiorentina subito molto aggressiva, mentre il Napoli si limita a controllare le iniziative dei viola. Le due squadre si danno così battaglia a centrocampo, anche con scontri duri di cui fanno le spese a turno Martinez Quarta, Di Lorenzo e Zielinski. Serpeggia anche un certo nervosismo sulle panchine, ne fa le spese Spalletti ammonito dopo l’ennesima protesta. Dopo venti minuti di sofferenza, primo squillo del Napoli con Lozano e Kvaratskhelia. Milenkovic sbroglia la matassa.
La Fiorentina però continua a spingere e poco prima della mezzora si rende a sua volta molto pericolosa con Sottil che impegna da fuori Meret e con Bonaventura che calcia a lato dai venti metri. La partita si accende, con capovolgimenti di fronte continui. E’ ancora la Fiorentina ad avere una buona occasione in ripartenza con Sottil, ma il suo destro ciabattato da dentro l’area è centrale tra le braccia di Meret. Nel finale di tempo si rivede il Napoli, che prima si vede annullare un gol a Osimhen per fuorigioco e poi si rende ancora pericolosa con Lozano.
In avvio di ripresa ancora Napoli in avanti, Rrahmani di testa manda la palla alta su punizione di Zielinski. Più convinta la squadra di Spalletti, che aggredisce la Fiorentina nella sua metà campo e ci prova ancora con Osimhen fermato dal mastino Milenkovic. Si fa vedere anche il capitano Di Lorenzo, che proteso in avanti devia a lato un cross di Lozano da destra. Proprio il messicano qualche minuto dopo si divora l’1-0 mandando a lato un colpo di testa su assist al bacio di Kvaratskhelia.
La Fiorentina si scuote e si fa rivedere in avanti con Sottil che di destro impegna Meret dal limite. Dopo un’ora di gioco termina la partita di Kvaratskhelia, al suo posto Spalletti manda in campo Elmas. Esordio anche per Raspadori al posto di Zielinski. Nella viola dentro Kouamé per un deludente Ikoné. Proprio da una bella iniziativa dell’ex Genoa, Fiorentina vicinissima al gol con un sinistro di Barak di un soffio a lato.
La gara è sempre viva, dopo un tentativo di Jovic di testa parato da Meret ci prova Raspadori dall’altra parta. Gollini è attento. Poi è di nuovo Sottil a impegnare Meret al volo di destro. Nulla da fare. A venti dalla fine Spalletti manda in campo anche gli altri due nuovi acquisti Simeone e Ndombelé, fuori Osimhen e Lobotka. Nel finale ancora Napoli vicino al colpaccio con Raspadori, Gollini salva la viola.(LaPresse)