Quinta vittoria consecutiva per la Juventus, che con l’1-0 al Bentegodi contro il Verona dà continuità a una striscia positiva che le permette di salire momentaneamente al terzo posto. Ai bianconeri basta un gol di Kean al 61′ per battere un Verona che avrebbe forse meritato il pareggio. In avanti Allegri sceglie di affiancare Kean a Milik, mentre è ancora assente Vlahovic. Il primo ad affacciarsi in avanti, al 2′, è il Verona con un’azione insistita di Hongla: sugli sviluppi del corner Sulemana sfiora il palo con un bel tiro da fuori.
La Juve è avvertita, deve stare attenta. Il Verona però continua ad attaccare nei primi minuti, e mette più volte in difficoltà la retroguardia bianconera. Al 16′ ci prova Lasagna da fuori ma Perin è attento. La Juve prova a farsi vedere in avanti ma non crea reali pericoli ai gialloblu, che nella prima parte controllano agevolmente. Al 22′ arriva il primo tiro bianconero, con Milik che lascia partire un missile dal limite dell’area: ma è centrale e Montipò blocca senza problemi.
Piano piano la Juventus prende campo ma il Verona difende con ordine e si rende spesso pericoloso nelle ripartenze, pur senza occasioni nitide. Così come di chiare occasioni non ne produce neanche la Juve, a parte un bel tiro da lontano di Locatelli che viene deviato in corner da Montipò, e si va al riposo sullo 0-0 dopo un primo tempo tutto sommato frizzante ma privo di grandi emozioni. La ripresa comincia ancora con il Verona in avanti. Al 48′ Dawidowicz sfiora il gol arrivando al tiro al volo da pochi passi, ma il pallone finisce a lato.
Al 53′ una grande ripartenza di Lasagna dopo un’azione insistita della Juve viene fermata con un preciso intervento da Fagioli: il match si accende con continui capovolgimenti di fronte. Al 55′ i bianconeri conquistano una punizione dal limite da ottima posizione, ma Cuadrado tira alto. Al 58′ Kean per un soffio non arriva su un ottimo cross di Rabiot, a un metro dalla linea di porta. Al 60′ è Hongla ad arrivare al tiro dal limite, ma il pallone finisce alto. Non passa un minuto che nell’azione di ripartenza Kean si presenta davanti a Montipò e riesce a batterlo con un bel tiro, è 1-0 Juve.
A mezz’ora dalla fine i bianconeri riescono a fare breccia nella difesa veronese che fino a quel momento li ha imbrigliati bene. Al 68′ spazio per uno spezzone di partita anche per Di Maria, che sostituisce proprio l’autore del gol Kean. Il Verona si riversa in avanti alla ricerca del pari, ma gli ospiti controllano. Al 83′ ci potrebbe essere una nuova svolta nel match: l’arbitro fischia un rigore per un fallo di Bonucci su Verdi, ma la revisione al Var lo spinge a cambiare idea, in realtà è fallo del giocatore del Verona.
I gialloblu provano fino alla fine a cercare il pari: al 92′ Lasagna fugge verso la porta e costringe Alex Sandro a un fallo da ultimo uomo che gli costa l’espulsione. Ma i bianconeri, anche in dieci, riescono a portare in porto la vittoria conquistando tre punti fondamentali che li spingono momentaneamente al terzo posto in classifica, dietro solo a Napoli e Milan. In un colpo solo scavalcate Inter, Atalanta e Roma, mentre la Lazio deve ancora giocare.(LaPresse)