di Claudio Maddaloni
Alla Roma basta un rigore di Pellegrini al 6′ per avere ragione del Bologna nel primo match dell’anno, e primo dopo la sosta mondiale. Tre punti importanti per gli uomini di Mourinho, che valgono il momentaneo sesto posto in classifica (raggiunta la Lazio che ha perso a Lecce), conquistati non senza fatica e con un brivido finale, al 96′, quando Abraham salva sulla linea la palla del possibile pari felsineo. Il Bologna ha tenuto testa ai giallorossi soprattutto nel secondo tempo, quando entrambe le squadre sono apparse stanche, ma non si è mai reso davvero pericoloso fino, appunto, al 96′. Buono l’impatto del rientro di Dybala, che si è procurato il fallo da rigore con un elegante dribbling in area.
Mourinho decide di far partire Abraham dalla panchina, a centrocampo dal primo minuto Tahirovic. La Roma ha bisogno di punti per restare agganciata al treno delle prime, che tengono un ritmo altissimo, e deve trovare continuità in casa, dove in sette partite ha finora raccolto solo 10 punti. I giallorossi nei primi minuti fanno la partita, il Bologna controlla senza affanni, in particolare sugli affondi iniziali di El Shaarawy che però appare isolato in avanti. Al primo vero affondo di Dybala, al 5′, l’argentino viene steso in area da Lykogiannis ed è rigore. Se ne incarica Pellegrini, che spiazza Skorupski per il vantaggio dei padroni di casa. Al 17′ la Roma va vicina al raddoppio con un gran tiro di Mancini deviato sotto porta da Zaniolo che termina alto di poco. Il match rallenta nella parte centrale del primo tempo: il Bologna non riesce ad arrivare nella trequarti romanista per cercare il pari, mentre la Roma controlla e tiene palla ma senza grandi occasioni in avanti. Al 31′ è Orsolini a cercare un difficile tiro in acrobazia dalla corta distanza ma il pallone finisce molto alto sopra la traversa. Il Bologna però cresce e la Roma non riesce più ad affacciarsi in avanti. Al 33′ ci prova Cristante, che arriva al tiro dopo un’azione personale ma colpisce debolmente e la palla è facile preda di Skorupski. Al 39′ squillo Bologna con Arnautovic, che tenta un tiro da fuori ma la mira è imprecisa e la palla termina a lato. Al 41′ replica Dybala con un bel pallonetto dal limite dopo una confusa azione da corner, ma la palla sfiora la traversa. Si va al riposo con i giallorossi in vantaggio per 1-0.
La ripresa inizia con la Roma in avanti, al 48′ Zaniolo sfrutta un errore della difesa felsinea e arriva al tiro da pochi passi ma è bravo a opporsi Skorupski. Ma i giallorossi sono rientrati in campo decisi a cercare il gol del raddoppio. Al 56′ però è il Bologna ad arrivare in area e la Roma rischia grosso ma la difesa riesce a chiudere e sventa la minaccia. Al 60′ è il momento di Abraham, che prende il posto di un contrariato Zaniolo. Pochi minuti dopo lascia il campo anche El Shaarawy, autore di una buona gara, per Zalewski, scelto per maggiore copertura sulla fascia. Il Bologna ora tiene palla e la Roma non riesce a rendersi pericolosa. Al 73′ Foti (in panchina al posto dello squalificato Mourinho) deve rinunciare anche a Dybala, colpito da crampi e sostituito da Bove. La Roma sembra ora voler solo controllare per portare a casa un risultato importante. Entrambe le squadre paiono stanche e ora i ritmi sono molto bassi, in attesa del 90′, con il Bologna che tenta qualche sortita alla ricerca del pari ma sempre ben controllato dalla retroguardia dei padroni di casa. Al 96′ brivido per l’Olimpico con una palla che danza davanti alla porta e un miracoloso salvataggio di testa di Abraham sulla linea, che con questo episodio si fa in parte perdonare l’evanescenza in zona gol. Per la Roma tre punti importanti che le permettono di riagganciarsi al treno dell’alta classifica, anche grazie alla sconfitta della Lazio e al pari dell’Atalanta a Spezia. Il Bologna fa gioco ma negli ultimi sedici metri ha poche idee e ancora più difficoltà a realizzarle.
Milano, 4 gen. (LaPresse)