Calcio Lazio, Inzaghi: “Crediamo alla Champions, i giochi sono ancora aperti”

"Ci crediamo ancora alla Champions, i giochi sono aperti, ci sono ancora diverse gare davanti a noi. Ho la fortuna di avere dei ragazzi che hanno capito la situazione, ci siamo passati sulla nostra pelle come la scorsa stagione che abbiamo perso il quarto posto a quindici minuti dalla fine.

Foto Marco Rosi/LaPresse

ROMA – “Ci crediamo ancora alla Champions, i giochi sono aperti, ci sono ancora diverse gare davanti a noi. Ho la fortuna di avere dei ragazzi che hanno capito la situazione, ci siamo passati sulla nostra pelle come la scorsa stagione che abbiamo perso il quarto posto a quindici minuti dalla fine. Domani dovremo disputare una grande gara contro l’Udinese”. Alla vigilia del match con l’Udinese, il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa dal Centro Sportivo di Formello. “C’è tantissima rabbia e delusione per il match di San Siro, soprattutto dopo il primo tempo che abbiamo giocato, non meritavamo di perdere assolutamente. C’è grandissimo rammarico, con la squadra però sono stato chiaro. Non dobbiamo mollare – aggiunge – è normale che quello che è accaduto potrebbe deconcentrarci o distrarci, ma sappiamo che non ci dobbiamo abbattere ed andare avanti, ho un gruppo straordinario”.

I dubbi

Per quanto riguarda la formazione, Inzaghi spiega: “Luis Alberto è squalificato e Berisha infortunato, gli altri sono tutti disponibili. Acerbi ha svolto due ottimi allenamenti, sta bene, è coinvolto nel nostro progetto e sono sicuro che domani ci darà una grossa mano nella gara di domani. Correa ha preso questa grande botta, aveva qualche problemino. Gli esami hanno escluso lesioni o versamenti. Valuteremo fra oggi e domani se recuperarlo per la sfida con l’Udinese o direttamente per la partita casalinga contro il Chievo”. Infine Inzaghi torna ancora sulla squalifica di Luis Alberto e dichiara: “Mi è dispiaciuto per l’ammonizione di Luis Alberto, per me non ci stava assolutamente fallo, abbiamo perso un giocatore molto importante per domani. Ci sono calciatori come Parolo e Cataldi che possono sostituirlo o Jordao che è un ragazzo serio che si impegna sempre al massimo”.

LaPresse

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