Roma, 12 mag. (LaPresse) –
“La squadra è tranquilla e serena, ed è consapevole dei propri mezzi. Nell’arco della settimana abbiamo guardato in casa nostra preparando al meglio la sfida con il Crotone. Sappiamo cosa ci aspetta all’Ezio Scida.
Il nostro sogno è distante 180 minuti, dovremo dare il massimo mettendo in campo tutte le energie rimaste”. La Lazio sa di giocarsi molto nella corsa Champions nella sfida di domani in casa dei calabresi e Simone Inzaghi cerca di tenere compatto il gruppo. “Siamo attesi dalle ultime due partite della stagione. Prima affronteremo il Crotone, sarà un match importante e difficile. I pitagorici si giocheranno tanto come noi, entrambe le squadre avranno grandissime motivazioni: ci siamo preparati al meglio per questa gara che affronteremo in uno stadio ricco di entusiasmo – ha sottolineato nella conferenza stampa della vigilia – Non saremo soli perché i nostri tifosi ci accompagneranno in quest’ultima trasferta stagionale.
Abbiamo fatto qualcosa di straordinario per giocarci adesso l’accesso alla prossima edizione della Champions League con delle corazzate costruite tramite grandi budget: grazie al gruppo, all’entusiasmo ed a svariati record, ora possiamo giocarci questa qualificazione. Abbiamo centrato vittorie in trasferta come mai accaduto nella storia del Club, abbiamo segnato come mai accaduto giocando, inoltre, ben 54 partite. Abbiamo voluto fortemente questa classifica e ci giocheremo le nostre carte finché potremo”.
Per quanto riguarda la lista degli acciaccati, Inzaghi ha ribadito che “Stefan Radu sta bene, ha recuperato dall’infortunio: valuterò se far giocare dall’inizio il centrale. Jordan Lukaku, invece, non ha recuperato e non partirà come del resto anche Ciro Immobile, Marco Parolo e Luis Alberto. Bruno Jordao è stato impiegato dalla Primavera, mentre gli altri 21 calciatori saranno convocati – ha proseguito l’allenatore dei biancocelesti – Parolo, Immobile e Luis Alberto speriamo di poterli avere a disposizione nell’ultima gara della stagione con l’Inter. Il rigorista di domani? Vedremo in base a chi giocherà. Lulic, Felipe Anderson, Nani, Milinkovic e Leiva possono battere i penalty”. Inzaghi non crede che il match di questa sera dell’Inter abbia un esito scontato. “Il Sassuolo non andrà sicuramente a San Siro per farsi umiliare, avrà la mente libera e non sarà semplice per l’Inter – ha concluso – i neroverdi hanno già centrato la salvezza e si avvicineranno alla gara con spensieratezza”.