ROMA– “Voglio vedere un gruppo compatto ed affamato, voglioso di lottare su ogni pallone”. Il tecnico della Lazio Simone Inzaghi ha presentato così la sfida di domani sera in campionato contro l’Atalanta. “Gian Piero Gasperini è un allenatore che stimo moltissimo ed è tra i migliori della classe, l’ho votato in occasione dell’assegnazione dell’ultima Panchina d’Oro perché da tre anni mi trovo sempre a lottare con l’Atalanta in grandissime partite che sono tali per meriti suoi; il tecnico ha tenuto la squadra bergamasca a piani alti della classifica. Sappiamo che affronteremo una grande squadra guidata da un ottimo tecnico. Manca qualcosa nel nostro percorso di crescita: ci possono essere dei momenti nei quali bisognerebbe essere più focalizzati e più concentrati. Una squadra come noi non deve subire gol al 99’ perché, altrimenti, contro la Sampdoria avremmo raccolto tre punti importanti per la nostra classifica.
Inzaghi ha aggiunto
Non vinciamo da sei gare consecutive nelle quali abbiamo raccolto quattro pareggi di fila in campionato, arrivati a seguito di prestazioni diverse tra loro, e due sconfitte in Europa League, competizione in cui ci siamo misurati senza motivazioni nelle ultime due gare poiché sapevamo che avremmo avuto tutto da perdere. A Limassol non ero stato soddisfatto della prova, ma giovedì scorso ho ricevuto le giuste risposte e non avremmo meritato la sconfitta con l’Eintracht”.” Nella mia testa c’è l’Atalanta e le altre tre gare di Serie A prima della fine del 2018, abbiamo raggiunto quello che avevamo prefissato in Europa League. Domani guarderò il sorteggio, ma la mia mente sarà proiettata solo alla gara della sera. Sarà una partita molto importante, ma non ancora decisiva. Sarà molto tosta e da affrontare con una squadra compatta, affamata che dovrà lottare su ogni pallone.
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