ROMA – “Per Lotito è finita la battaglia legale con la Lazio ed il Torino che è durata due gradi di giudizio e spero non ce ne siano altre. In ogni caso, la FIGC ha iniziato a prendere in considerazione la trust, infatti ha iniziato a chiedere informazioni sul negozio in cui è stato depositato. In termini giuridici, bisogna dimostrare l’assoluta estraneità della neocostituita società che gestisce la Salernitana fino al momento della promozione in Serie A. La FIGC ha dato ampia apertura nel comunicato ufficiale, il trust non è stato bocciato. Se richiedono altri documenti, vuol dire che è stato preso in considerazione”. Così l’avvocato Eduardo Chiacchio, legale del Torino, a Radio punto Nuovo, in merito al caso Salernitana. “Ciò che desta curiosità è la corrispondenza tra i legali della FIGC e quelli della Salernitana che ha provveduto alla costituzione di questo trust che deve essere totalmente indipendente. I tifosi della Salernitana non sono a conoscenza di tutti i fatti, tantomeno della corrispondenza di cui abbiamo parlato. Essere sereni non è l’aggettivo giusto, ma fiduciosi sì, soprattutto grazie al comunicato ufficiale di ieri in cui si dà la possibilità di integrare la documentazione”, ha aggiunto, “È il primo caso e spero non si verifichi più per non mettere in dubbio la credibilità del calcio, è giusto vietare le multiproprietà. In caso di ripescaggio? Non c’è discussione, il Benevento in base all’art. 49 comma 5 delle NOIF è la prima legittimata a partecipare alla Serie A, nel caso in cui qualcuno delle aventi diritto dovesse non essere ammessa. Il Presidente Vigorito signorilmente è stato fuori dalla discussione, mandando una nota molto pacata ed educata nei confronti della situazione Salernitana”, ha concluso.
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Calcio, legale Chiacchio: “Caso Salernitana? Tifosi possono essere fiduciosi”
"Per Lotito è finita la battaglia legale con la Lazio ed il Torino che è durata due gradi di giudizio e spero non ce ne siano altre. In ogni caso, la FIGC ha iniziato a prendere in considerazione la trust, infatti ha iniziato a chiedere informazioni sul negozio in cui è stato depositato".