ROMA– L’Inter scudettata vuole chiudere da campione d’inverno in bellezza. Contro il Torino, nell’ultima giornata del girone di andata, la squadra di Inzaghi, reduce da sei vittorie consecutive in campionato, non intende fermare la sua corsa in vetta e punta a consolidare la sua posizione di leadership tenendo lontane le inseguitrici Napoli e Milan. “Siamo in un bel momento, abbiamo la fortuna di poter lavorare sempre molto bene, nonostante le tantissime partite che abbiamo avuto. Stiamo facendo bene ma sappiamo che il nostro percorso è ancora molto lungo. Abbiamo visto che in queste prime 18 partite di campionato i vertici della classifica sono cambiati velocemente”, ha fatto sapere Inzaghi che dunque non vuole cali di tensione dando anche il giusto peso al titolo di campione d’inverno. “E’ un traguardo che non finisce nell’albo d’oro, quindi siamo contenti, è una bella sensazione ma deve essere uno stimolo per fare ancora di più”, ha spiegato. E non mancano di certo le insidie per la sfida di San Siro contro i granata.
La squadra di Juric ha dato segnali di ripresa e andrà a Milano con una buona dose di autostima. Malgrado le qualità dell’avversario il tecnico croato resta fedele a se stesso e non cambierà il suo atteggiamento tattico: “L’Inter mi ha impressionato in queste ultime giornate, per i gol fatti e per come difendono. Ma il Toro sarà quello di sempre, con tutte le conseguenze positive e negative. Mentalmente stiamo bene, vogliamo fare una grande partita, stupire e provare a vincerla”.
Tra le dirette inseguitrici il turno infrasettimanale di fine anno nasconde più di una trappola per il Milan, chiamato a dare segnali di vitalità dopo gli ultimi passi falsi con Udinese e Napoli. La trasferta contro l’Empoli, vera sorpresa del campionato, appare complicata vista anche le condizioni fisiche e mentali del Diavolo, apparso stanco e poco incisivo in attacco. Mancano le reti dei bomber e Pioli chiama la squadra all’ordine facendo intendere che stavolta è vietato sbagliare. “L’Empoli è un avversario forte, ha battuto anche la Juventus. Servirà grande determinazione contro una squadra che gioca bene a calcio ed è ben allenata da Andreazzoli. Ma anche noi abbiamo le carte per fare male all’Empoli, dipenderà da noi”.
Per la sfida al ‘Castellani’ mancherà il ‘totem’ Ibrahimovic per un sovraccarico al ginocchio. E anche Leao non ci sarà (rientrerà contro la Roma). Pioli chiede più determinazione, soprattutto ora che i risultati non arrivano. Vincere per tenersi a ruota dell’Inter è l’obiettivo da non fallire anche per il Napoli di Spalletti che ospita in casa lo Spezia, senza Insigne, positivo al Covid. “E’ il Napoli l’anti-Inter? Noi vogliamo vincere tutte le partite. Noi non siamo anti nessuno, vogliamo giocare e mostrare la nostra bellezza. Bisogna esprimere un gran calcio e poi alla fine vedremo dove saremo”, ha sottolineato Spalletti che ha parlato di “progetto ambizioso da portare avanti fino alla fine della stagione”.
E’ invece ancora alla ricerca di una propria identità di gioco la Roma, che sfiderà all’Olimpico la Sampdoria. I liguri sono affamati di punti ma anche i giallorossi, reduci dal successo inatteso sull’Atalanta, cercano di dare continuità di risultati con un’altra prestazione all’altezza. L’ultima giornata del 2021 vede di fronte il Verona contro la Fiorentina che vuole candidarsi al ruolo di settima sorella del campionato, Venezia-Lazio con i biancocelesti senza ancora Immobile positivo anche lui al Covid, e il derby tra Sassuolo e Bologna.
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