Calcio: lotta scudetto si infiamma. Milan e Napoli perdono Kjaer e Koulibaly

Quattro squadre in cinque punti, scontri diretti imminenti e un campionato ancora senza un vero padrone.

TORINO – Quattro squadre in cinque punti, scontri diretti imminenti e un campionato ancora senza un vero padrone. Dal Napoli al Milan, dall’Inter all’Atalanta, in rigoroso ordine di classifica, per tutti è lecito sognare in grande. Con la variabile infortuni che sta già incidendo e che potrebbe farlo ancor più da qui a Natale nella corsa al titolo di campione d’inverno.

La frenata nelle ultime giornate di Milan e Napoli ha ricompattato il gruppo in testa, con il prepotente ritorno dei nerazzurri, dopo il successo nello scontro diretto sui campani, e il cambio di ritmo della Dea, reduce da quattro successi in fila compreso quello della Stadium sulla Juventus. Il turno infrasettimanale rischia di lasciare scorie pesanti soprattutto sull’attuale capolista, che è stata rimontata da 2-0 a 2-2 dal Sassuolo, che ha sfiorato anche la vittoria nel finale. Luciano Spalletti, espulso nel concitato recupero, è stato sanzionato con due giornate di stop dal giudice sportivo e non sarà in panchina per le sfide contro Atalanta ed Empoli. Per lo scontro diretto di sabato però i campani dovranno soprattutto fare a meno di Kalidou Koulibaly, che ha riportato una distrazione al bicipite femorale sinistro. Il difensore senegalese ne avrà per un mese e salterà anche il big match di fine dicembre con il Milan. Considerando la Coppa d’Africa è probabile che il giocatore non si riveda al ‘Maradona’ prima di febbraio. Un’assenza fondamentale che si aggiunge a quelle già certe di Zambo Anguissa e Victor Osimhen, senza contare che Lorenzo Insigne e Fabian Ruiz restano in dubbio per la partita contro i Gasperini boys. Il centrocampista è alle prese con una tendinopatia adduttoria e dell’ileopsoas destro, l’attaccante con una contrattura del soleo sinistro. Infortuni che non preoccupano anche se entrambi restano a rischio per il weekend.

Luciano Spalletti dovrà inventare qualche genialata delle sue nelle prossime settimane, ma il collega Stefano Pioli non se la passa tanto meglio. Appena rientrato Fikayo Tomori – non a caso il Diavolo ha tenuto la porta inviolata nel tris sul Genoa – ecco che il Milan perde l’altro pilastro difensivo, Simon Kjaer, uscito dopo trenta secondi a ‘Marassi’, al primo scatto. Il responso dopo gli esami medici di rito è di quelli che fanno male: operazione in artroscopia del ginocchio sinistro per riparare il danno legamentoso. Il danese si opererà già venerdì, il suo 2021 è finito in anticipo nell’attesa che siano più chiari i tempi di recupero. Che difficilmente saranno brevi. L’infortunio di Kjaer toglie a Pioli un elemento di sicuro affidamento in vista di match chiave contro Liverpool, in Champions, e Napoli, in campionato, e soprattutto uno dei leader dello spogliatoio. Già costretto a fare a meno di due giocatori di esperienza come Olivier Giroud e Ante Rebic in attacco e di Davide Calabria diventato una certezza in questi anni sulla corsia di destra. Milan e Napoli stringono i denti e guardano alla sosta di Natale come il traguardo da raggiungere per prender fiato e recuperare energie e pezzi. Ma, dietro, Inter e Atalanta spingono forte. In un campionato che deve ancora trovare una vera e propria ‘favorita’.

LaPresse

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