Roma, 23 ott. (LaPresse) – “E’ stato un incontro molto positivo, in un clima cordiale e collaborativo. Gravina ha mantenuto la parola di incontrare subito il sottosegretario e il CONI dopo la sua plebisicitaria elezione”. Così il presidente del CONI, Giovanni Malagò, al termine dell’incontro con il neo eletto presidente della FIGC Gabriele Gravina e il sottosegretario con delega allo sport, Giancarlo Giorgetti. “A noi interessava chiarire alcuni aspetti sulle dinamiche della giustizia sportiva. Inoltre mi sembra che anche il sottosegretario abbia evidenziato e ricordato di andare avanti su questo percorso di autoriforma sulla base delle esperienze recenti”, aggiunge. “E’ un segnale di fiducia. Noi siamo già pronti, Gravina è stato eletto ieri e una delle sue prime volontà sarà portare avanti certe dinamiche. A breve ci saranno notizie importanti”, prosegue Malagò.
dunque
Sulla possibile candidatura dell’Italia ad ospitare gli Europei 2028, il numero 1 del CONI dice: “Ci siamo soffermati sulla volontà di fare di tutto e di più per portare in Italia gli Europei 2028: abbiamo sentito le parole di Infantino e Ceferin, che il calcio italiano è rimasto indietro anche per la mancanza di un vero piano infrastrutturale”. “Siamo nel 2018, abbiamo perso competitività con tutti i paesi evoluti: dalla Svizzera alla Germania, dalla Francia al Portogallo, dalla Russia alla Turchia. Servirà uno scatto in avanti, qualcosa di diverso ma è chiaro che bisognerà azzeccare tutte le mosse giuste e fare bella figura in occasione dell’Europeo 2020 (l’Italia ospiterà un girone e la partita inaugurale, ndr)”, conclude Malagò.