MILANO – “Serie A più povera senza Ronaldo e Lukaku? I giocatori che sono andati via dall’Italia sono stati presi da squadre che economicamente sono più forti, ma erano venuti qui per riaffermarsi. Questo vuol dire che il nostro campionato non è così scadente, poi è chiaro che è un peccato perderli perchè i giovani guardando dai campioni migliorano sempre”. Lo ha detto Roberto Mancini, ct della Nazionale, nella prima conferenza stampa nel ritiro di Coverciano in vista delle partite di qualificazione ai Mondiali contro Bulgaria, Svizzera e Lituania. “Ma credo ci siano giovani italiani che possono avere grande futuro nei club e in nazionale”, ha aggiunto. “La Nazionale deve sempre essere un modello, i giocatori italiani hanno qualità enormi e bisogna solo dargli spazio. A volte si punta più su giocatori stranieri, ma gli italiani danno molte garanzie e bisogna avere fiducia”, ha dichiarato ancora Mancini che ha poi citato il caso incredibile di Matteo Ricci. “Lo abbiamo convocato a marzo, ci fece una grande impressione e ora ho visto che era senza squadra. Per fortuna ora l’ha trovata, ma è difficile fare delle valutazioni”, ha dichiarato. Sulla percezione che il calcio italiano ha dato all’estero e ancora sui vari modi di arrivare alla vittoria. “Penso che il giudizio degli altri sia cambiato, vedendo le reazioni dopo e durante gli Europei. Poi è chiaro che noi samo più bravi a difendere rispetto agli altri, ma una squadra forte deve sapere difendere, tenere la palla e attaccare. siamo riusciti a racchiudere tutto questo, poi non c’è un solo modo per vincere. E’ chiaro che bisogna mettere nelle condizioni i giocatori per giocare bene e renderli felici, ma non si vince solo così, non è la sola strada. Ci vuole sicuramente un buon gruppo, affiatato e con qualità enormi: questa è la base. Poi ogni allenatore gioca con le sue idee”. Infine per Mancini “la cosa che mi è rimasta dell’Europeo è il fatto che non c’è stato il minimo problema tra di noi, cose che in un mese possono accadere”.
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