Calcio, Mbappé compie 20 anni: “Io eccezionale? Vivo solo il mio sogno”

"La cosa strana è che non ho voglia di fare qualcosa di straordinario. La gente mi dice il contrario, ma io sto solo vivendo il mio sogno. Ho sempre sognato di avere questa vita, volevo diventare un calciatore".

(Photo by FRANCK FIFE / AFP)

PARIGI – “La cosa strana è che non ho voglia di fare qualcosa di straordinario. La gente mi dice il contrario, ma io sto solo vivendo il mio sogno. Ho sempre sognato di avere questa vita, volevo diventare un calciatore. Ma non mi sento una persona eccezionale”. Sono parole di Kylian Mbappé, il ‘Golden Boy’ del calcio francese, che proprio oggi compie 20 anni. Per l’occasione l’attaccante del Psg ha rilasciato un’intervista a ‘Le Parisien’: “Non cambierà nulla nella mia vita avere 20 anni. Sono invecchiando un po’ di più, questo è tutto…”, ha sorriso il campione del mondo con la Francia in Russia. “Che regalo vorrei ricevere? Poter vincere la Champions League in questa stagione con il Psg”, ha proseguito.

ha proseguito Mbappé

“Cosa significa essere un modello per i giovani? Mi rende orgoglioso. Ero al loro posto non molto tempo fa. Anch’io ho ammirato molti giocatori. Mi piace stare in contatto con i bambini, vedere un sorriso sulle loro facce è qualcosa di straordinario per me”. “Ma essere ammirati significa anche che avere molte responsabilità. È necessario essere il più esemplare possibile sul campo, ma anche fuori. È una sfida che devo affrontare ogni giorno”. Il giovane attaccante ha poi parlato dei suoi idoli d’infanzia: “Ne ho avuti molti. Campioni come LeBron James o Roger Federer. Da adolescente, ero un fan assoluto di Cristiano Ronaldo, ho imitato questi gesti, volevo fare gli stessi scatti. Da piccolo ho avuto la possibilità di incontrare molti giocatori della nazionale, Zinedine Zidane, Thierry Henry. Con chi avrei voluto giocare? Con Zidane, ovviamente”, ha aggiunto.

LaPresse

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