BOLOGNA – “Non è stato un ritiro punitivo ma è servito a ritrovare la concentrazione che è mancata contro l’Empoli. Atteggiamento, intensità e concentrazione servono per vincere le partite, non basta sentirsi più forti. Se manca uno di questi fattori succede quello che è successo ad Empoli”. Così Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna, parlando in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Lazio. “La nostra concentrazione, intensità, non dipendono dall’avversario ma da noi stesso. A volte non bastano ma almeno sei consapevole di aver dato tutto”, ha aggiunto. “Io non cerco scuse, dobbiamo lavorare su quello che possiamo controllare. Come si allena il fisico si allena anche la testa, perchè c’è una questione mentale quando prendi gol dopo 40 secondi”, ha ribadito Mihajlovic.
In vista della gara contro la Lazio, Mihajlovic ha detto: “Quando la squadra perde è sempre colpa mia, mi prendo io le responsabilità. E ai tifosi chiedo domani di non fischiare i giocatori, li lascino giocare e li sostengano”. Quindi in tecnico torna ad analizzare la stagione. “Potevamo e dovevamo fare meglio, ma abbimao ancora tutto il tempo per fare le cose. Dobbiamo solo lavorare e cercare di migliorare, senza farsi prendere dall’ansia. Se ci crediamo sono sicuro che arriveremo all’obiettivo”, ha dichiarato. “Dobbiamo stare calmi, sereni e migliorare partita per partita”, ha insistito Mihajlovic. Infine il tecnico serbo ha salutato Walter Sabatini dopo il divorzio sancito con la società. “Ci dispiace, si era creato un rapporto di amicizia ed era una persona importante per la società. Non entro nel merito di quello che è successo con la società”, ha detto Mihajlovic.
(LaPresse)
