MILANO – Un mese da incubo che si è chiuso con un sospiro di sollievo. E un invito all’ottimismo per il 2019. Tanto vale la rete con cui Gonzalo Higuain si è sbloccato dopo un lungo digiuno facendo il migliore dei regali a Gattuso, seppur con qualche giorno di ritardo sul Natale.
Il gol alla Spal ha riportato il sereno nell’ambiente di Milanello almeno in questi giorni di riposo assoluto prima della ripresa delle attività a gennaio. I rossoneri non vincevano in campionato dal 2 dicembre scorso: da allora tre pareggi per 0-0, il tonfo interno con la Fiorentina e la clamorosa eliminazione in Europa League nella triste notte di Atene.
Un dicembre terribile, che è costato al ‘Diavolo’ anche il quarto posto in classifica, ovvero la zona Champions (anche se la Lazio è lì, lontana un punto) e soprattutto le tante voci sul futuro in panchina di Gattuso.
Ci ha pensato il ‘Pipita’, l’uomo più chiacchierato nell’ultimo periodo, a togliere le castagne dal fuoco a Rino. Tornando a segnare dopo 866 minuti, un’eternità per uno come lui, su sponda di Calhanoglu.
Un gol liberazione, un gol da tre punti
U n gol che allontana brutti pensieri. E che consente al club di Via Aldo Rossi di lavorare con più calma in chiave mercato, dove ci si aspetta un Milan attivo – nonostante i paletti imposti dall’Uefa – per colmare le lacune presenti in rosa. Non a caso, al termine del match con la Spal, il più contento era proprio il ‘Pipita’. “Felice di tornare al gol”, ha scritto su Instagram l’argentino, non dimenticando di ringraziare “quelli che mi sono stati vicini, la mia famiglia, i miei amici, i compagni, lo staff tecnico, la società e i tifosi che mi hanno accompagnato”.
Un toccasana nell’attesa di provare a prendersi la rivincita contro la sua ex squadra nella Supercoppa Italiana che i rossoneri disputeranno il 16 gennaio in Arabia Saudita. Dove non ci sarà Suso, unica nota stonata nella serata di San Siro. “Mi dispiace. Per il mio club, per i miei compagni, per i miei tifosi, per il mio allenatore. Per me. Una espulsione forse evitabile e secondo me abbastanza ingiusta”, lo sfogo su Instagram dello spagnolo, allontanato proprio nel finale.
“Di sicuro nessuno mi restituirà la possibilità di giocare e aiutare la mia squadra nella finale di Supercoppa contro la Juventus – ha ammesso – Per il resto, ottimi tre punti e felice per Higuain. L’obiettivo ‘Champions’ è lì a portata di mano. Buon anno, buon 2019. Che inizierà però con tanta rabbia“. Segno comunque di un Milan vivo, pronto a dimenticare un 2018 non certo esaltante. (LaPresse)