MILANO – “Modric? Mai trattato. L’abbiamo detto che stiamo cercando profili giovani, forti e anche qualche giocatore di esperienza. Lui sarebbe perfetto, ma non l’abbiamo mai trattato”. Così Paolo Maldini, direttore tecnico del Milan, nel corso della conferenza stampa di presentazione di Rade Krunic e Theo Hernandez, a proposito delle voci di un interesse per il centrocampista croato del Real Madrid. Su Veretout e Benaccer, invece, Maldini ha aggiunto: “Sono profili che abbiamo trattato, vedo che c’è molta fretta ma il mercato finisce il 2 settembre. L’idea è di dare all’allenatore la squadra che avrà in campionato il prima possibile. Stiamo lavorando ma tante cose si devono incastrare”.
Il mercato
Sul possibile arrivo di Demiral dalla Juve, Maldini ribadisce: “Abbiamo necessità in certi ruoli, in particolare a centrocampo, ma certi profili sono molto costosi e abbiamo delle trattative. Siamo sul pezzo, non abbiamo fretta e vogliamo sbagliare il meno possibile”. Sulle voci relative ad una trattativa con l’Atletico per l’attaccante Angel Correa, ha risposto il ds Frederic Massara: “Ci sono molti profili da valutare, lo faremo con i tempi giusti senza fretta. Sappiamo molto bene di cosa abbiamo bisogno. Faremo degli innesti mirati. Ma prenderemo solo giocatori che possano portare un valore aggiunto ad una squadra già forte”. Ancora Maldini ha ribadito: “Vogliamo fare felici i tifosi, il mister e la proprietà. E’ un momento di ricrescita, tanti giocatori hanno lasciato a fine contratto. Anche numericamente dovremo intervenire”.
I nuovi arrivati
Maldini ha quindi parlato anche dei due nuovi acquisti presentati oggi, a partire da Krunic. “Per Krunic abbiamo giocato d’anticipo, perchè sapevamo che quattro centrocampisti sarebbero andati via”, ha spiegato il dt rossonero. Su Hernandez, invece, ha detto: “A sinistra è vero che siamo coperti, ma noi cerchiamo giocatori funzionali e forti. Per cui aldilà del ruolo, se ci sono condizioni di prendere giocatori forti li prendiamo. Theo è giovane ma con potenzialità enormi, ha già giocato in una grande squadra e in Champions. L’idea per lui era aprire un nuovo capitolo in una squadra di pari livello del Real Madrid”.
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