Calcio, Milinkovic salva Lazio nel recupero: 3-3 con l’Empoli

Spettacolare 3-3 nel match dell'Olimpico tra Lazio ed Empoli, con emozioni continue e le due squadre che non si risparmiano fino al 97'.

MILANO– Spettacolare 3-3 nel match dell’Olimpico tra Lazio ed Empoli, con emozioni continue e le due squadre che non si risparmiano fino al 97′. Doppio vantaggio iniziale per i toscani, ma la Lazio non molla mai e continua a spingere per tutta la partita. Raggiunto il 2-2 viene di nuovo superata dagli ospiti, allo scadere Immobile sbaglia anche un rigore. Ma al 93′ Milinkovic Savic segna il gol del meritato pareggio.

La Lazio parte a testa bassa in avanti ma su una ripartenza dei toscani al 4′ c’è subito il primo colpo di scena: fallo di Strakosha su Di Francesco e rigore per l’Empoli. Bajrami non sbaglia e infila l’1-0. Al 6′ i biancocelesti si trovano in svantaggio. Passano meno di due minuti e l’Empoli raddoppia con Zurkowski, complice una dormita generale della difesa della Lazio. I padroni di casa sono tramortiti dall’uno-due dei toscani. Impiegano però pochi minuti a riprendere in mano il pallino del gioco e dopo un paio di azioni pericolose è il solito Immobile al 13′ a trovare un gran gol che permette ai padroni di casa di riaprire subito il match. La Lazio prende fiducia ma l’Empoli non si scompone e tiene bene, soprattutto a centrocampo. Al 24′ tegola sulla difesa di casa, si fa male Acerbi e Sarri deve inserire Patric al suo posto. Ma la Lazio ora fa la partita, al 25′ Immobile arriva alla conclusione da distanza ravvicinata ma si oppone bene Vicario. Gli uomini di Sarri ora cercano il pari con insistenza, al 27′ Milinkovic Savic prova dal limite, Vicario blocca. Al 30′ grande azione personale di Luis Alberto che di tacco libera al tiro Felipe Anderson, che centra la traversa. Un minuto dopo si fa male Parisi tra le file dell’Empoli: la sosta si fa sentire sulle gambe dei giocatori. Al suo posto entra Marchizza. L’ultimo quarto d’ora del primo tempo vede la forte pressione in avanti della Lazio, pericolosa soprattutto sulle iniziative di Immobile, Milinkovic Savic e Pedro. Si va al riposo sull’1-2, che per quello che si è visto in campo va un po’ stretto ai padroni di casa.

La ripresa comincia con un gran tiro da fuori di Immobile che termina fuori, passano pochi secondi e una conclusione di Pedro finisce a lato: in meno di un minuto la Lazio fa vedere con quali intenzioni sia rientrata in campo. Al 47′ però è l’Empoli a non sfruttare una buona occasione, con La Mantia che non arriva per un soffio su un ottimo cross di Henderson. Al 49′ bella ripartenza di Immobile, i difensori riescono a chiuderlo a pochi metri dalla porta. La Lazio continua a pressare ma senza occasioni nitide: al 55′ prova con un debole tiro da fuori Luis Alberto. Sarri manda in campo Zaccagni al posto di Pedro e Lucas Leiva al posto di Cataldi, provando a togliere riferimenti a un Empoli che controlla senza particolari affanni le sfuriate della Lazio. Fino al 65′, quando Milinkovic Savic ha sui piedi un’occasione d’oro e la sfrutta: gol da pochi passi e 2-2. La Lazio ora vuole vincere e si getta in avanti: al 67′ sfiora il 3-2 su un pasticcio difensivo degli avversari, al 69′ Leiva spara alto da fuori. Ma proprio nel momento migliore degli uomini di Sarri, l’Empoli passa nuovamente in vantaggio con una rete di Di Francesco al 74′. Non passano due minuti che Patric, piazzato sul palo su un corner, entra in porta con tutto il pallone e pareggia di nuovo per i padroni di casa. Protesta corale dell’Empoli per un tocco di mano, l’arbitro verifica al Var e dopo diversi minuti di tensione non convalida: il tocco c’è. Un nuovo colpo di scena arriva all’85’: fallo di Luperto su Immobile, rigore per i padroni di casa. Lo stesso Immobile si incarica del tiro ma Vicario lo ipnotizza e para. In pieno recupero però la Lazio riesce comunque a pareggiare con un gran colpo di testa di Milinkovic Savic, che al 93′ mette la parola fine su un match ricco di emozioni. Un punto per uno, nonostante il dominio territoriale biancoceleste il punto per l’Empoli è meritato. I toscani hanno sfiorato un nuovo colpaccio esterno, sfumato solo in pieno recupero per la caparbietà degli uomini di Sarri.

di Claudio Maddaloni

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