TORINO – “E’ una grande partita contro una grande squadra che vuole vincere lo scudetto, ma è una delle 38 gare”. Lo ha detto il tecnico della Roma José Mourinho in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato con la Juventus. “Per me giocare domani a Torino e giocare la 37/a giornata è la stessa cosa – ha proseguito – Per me ogni partita è la stessa vigilia, non cambia niente. C’è una motivazione top contro una squadra top. Ho giocato tante volte contro la Juve, ma non c’è una connessione tra futuro e passato”. “Se ho un consiglio da dare a Dybala? Nessuno. Per alcuni giocatori tornare a casa è difficile, per altri non lo è per niente. Non so come sarà per Paulo”. “Ha la faccia di un bambino ma non lo è – ha proseguito – Lui ha tanta esperienza, il controllo delle sue emozioni dipende da lui. Mi aspetto faccia una partita normale, magari con qualche emozione prima e dopo”.
“L’Europa League è una competizione difficile, noi andiamo avanti passo dopo passo, è un girone non facile”. “Il Betis ha un allenatore top e gioca benissimo, con il Ludogorets ho giocato due anni fa, non è una squadra facile, vince sempre il campionato – ha proseguito lo Special One parlando degli avversari – L’HJK non lo conosco, per la prima volta giocherò in Finlandia dopo 200 partite. Lo farò con piacere e rispetto, ma purtroppo su un altro campo di plastica…vedremo se avremo la fortuna di giocarci presto e non a novembre”.
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