Callejon esalta il Napoli: “Ci davano per morti, invece siamo vivi. Pronti per la Stella Rossa”

 Ancelotti ha dichiarato che mai avrebbe pensato di esser primo dopo 4 partite

Foto Cafaro/LaPresse

Napoli (LaPresse) – “Oggi bisognava non perdere, e così abbiamo fatto. Ora è tutto aperto nel girone, bisogna dare il massimo con la Stella Rossa per i tre punti e poi aspetteremo. Passaggio del turno? Come ha detto anche mister Ancelotti prima del girone ci davano per morti, e invece siamo vivi e abbiamo il dovere di crederci fino all’ultimo secondo”. Così l’attaccante del Napoli José Maria Callejon ai microfoni di Sky nel post-partita di Napoli-Psg 1-1 in Champions League.

 Ancelotti ha dichiarato che mai avrebbe pensato di esser primo dopo 4 partite
“Quante chances per il passaggio del turno? Vedremo, di certo mai avremmo pensato di essere primi oggi dopo quattro partite, abbiamo un piccolo vantaggio in classifica sul Psg che è molto importante, anche in ottica degli scontri diretti. Difficile avere un girone più equilibrato di così, dove tra l’altro non ci aspettavamo neanche la vittoria della Stella Rossa sul Liverpool, del tutto inaspettato per la brusca sconfitta dei serbi a Parigi”. Così il tecnico del Napoli Carlo Ancelotti ai microfoni di Sky nell’immediato post-partita di Napoli-Psg 1-1 di Champions League.

“I risultati col PSG sono positivi. Se dovessimo arrivare a pari punti saremmo sopra. Non ci aspettavamo che il Liverpool perdesse stasera, s’è messa pure la Stella Rossa di mezzo. Un girone più equilibrato di così non si poteva avere”. Così Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, commenta ai microfoni di Sky Sport l’1-1 del San Paolo contro il PSG. Sulla sua ex squadra, Ancelotti dichiara: “Ho visto molto bene tutti, ho rivisto Buffon, Thiago Silva, Di Maria. Tra l’altro i miei ex mi castigano sempre: Bernat non ha mai fatto un gol in vita sua…”. Tornando sulla partita, Ancelotti sottolinea: “La cosa più importante era evitare rifornimenti per Di Maria e soprattutto Neymar. Questo è stato il freno che ha condizionato la nostra prima parte”. Infine sulle speranze di qualificazione, il tecnico azzurro conclude: “C’è da sudare fino alla fine, ma teniamo duro”.

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