NAPOLI (Antonello Auletta) – “Ho proposto il rinnovo a Sarri. Quando vorrà firmare, ce lo dirà. Io sono reperibile 24 ore al giorno”. Con queste parole stamattina il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha messo il tecnico alle strette. “Mi risulta che abbia un contratto sino al 2020 – ha rilanciato il patron – non è così? Certo, può rescinderlo. Però, parliamone”. A margine della presentazione dello sport per “Race of the cure 2018”, il produttore cinematografico ha spostato i riflettori su Sarri. L’impressione è che la questione si possa risolvere soltanto a fine stagione. Difficilmente Sarri firmerà un altro contratto, eliminando la clausola rescissoria di 8 milioni di euro, prima di aver conosciuto l’esito della lotta scudetto. Nel frattempo c’è da registrare un ulteriore allontanamento tra De Laurentiis e Sarri, frutto della voglia del presidente di prendersi tutti i meriti della crescita del Napoli. D’altra parte, anche ieri ha ripetuto che “Sono stato sempre io a scegliere gli allenatori. Per il momento mi è andata sempre bene”. Inoltre, sembra che Sarri non abbia gradito l’offerta di un ingaggio di 3 milioni di euro. Il tecnico vorrebbe uno stipendio di 4 milioni di euro. Infine, dopo aver perso Reina, sembra che Sarri abbia il timore di dover salutare anche uno tra Mertens, Koulibaly e Jorginho. La trattativa per il rinnovo non è semplice, ma è ancora in piedi. D’altra parte, per il momento nessun club si è mostrato intenzionato a pagare la clausola rescissoria per strappare Sarri al Napoli.

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