NAPOLI – E vissero tutti felici e contenti… Magari per una sola stagione, ma è sufficiente per togliere gli azzurri e Victor Osimhen dall’imbarazzo di trascorrere almeno altri tre mesi da separati in casa prima della riapertura della campagna trasferimenti a gennaio. A suggerire a tutte le parti in causa la soluzione al caso dell’estate ci hanno pensato i dirigenti del Galatasaray, alla ricerca di un attaccante per sopperire all’assenza di Mauro Icardi, che pare debba stare fermo ai box sino a fine ottobre. I turchi hanno ottenuto dal Napoli il prestito del nigeriano sino a fine stagione, proponendosi di pagare per intero lo stipendio di 10 milioni accordato dal presidente azzurro Aurelio De Laurentiis nel dicembre scorso, quando l’ex del Lille rinnovò il contratto sino al 2026 con l’inserimento della clausola rescissoria da 130 milioni di euro che nessuno ha avuto intenzione di pagare. Il patron ha accettato la proposta. Anche Osimhen ha dato il suo assenso al trasferimento in Turchia al punto che ieri sera si è messo in viaggio per raggiungere la sua nuova destinazione, dove oggi sosterrà le visite mediche. Il mercato turco chiuderà i battenti il 13 settembre, ma le parti hanno avuto fretta di l’affare nel più breve tempo possibile. Il Napoli e il Galatasaray hanno trovato l’intesa nella trattativa che spedisce il bomber del terzo scudetto azzurro a Istanbul in prestito secco e senza ulteriori esborsi di denaro per il Galatasaray. Per mettere insieme il mosaico che permetterà a De Laurentiis di risparmiare l’ingaggio di Osimhen per un anno dopo aver rifiutato i 75 milioni proposto dall’Al-Ahli quando gli arabi hanno capito che nessuno sarebbe arrivato a offrire i 130 milioni della clausola rescissoria e dopo aver ordinato l’esclusione del bomber dalla lista dei giocatori da utilizzare in campionato e in Coppa Italia, il Napoli e Osimhen hanno riallacciato i rapporti per allungare il contratto sino al 2027 e inserire una nuova clausola rescissoria più bassa di quella attuale. Si parla di circa 75 milioni di euro valida dall’estate prossima. Infatti De Laurentiis non intende rischiare di ritrovarsi il nigeriano tra i piedi tra un anno con una forza contrattuale addirittura minore di quella con cui si è seduto al tavolo con Chelsea, Psg, Arsenal e Al-Ahli senza che nessuno mostrasse la volontà di pagare la clausola rescissoria. La speranza di De Laurentiis è che Osimhen si rilanci nel campionato turco, magari con l’aiuto di Dries Mertens, al Galatasaray da tre stagioni dopo aver fatto da chioccia al nigeriano anche a Napoli, così da poterlo finalmente vendere nell’estate del 2025 a una cifra più consona al valore dell’attaccante che contribuì in maniera determinante alla conquista dello scudetto nella primavera del 2023. A dire la verità, il patron nutre la speranza di poter vendere il cartellino della punta già a gennaio. Intanto l’attaccante ha ritrovato subito il sorriso appena sbarcato a Istanbul. All’aeroporto è stato accolto da tifosi festanti, a cui Osimhen ha subito rivolto un pensiero. “E’ bello essere qui – ha detto l’attaccante, che per il momento è ancora di proprietà del Napoli – ho già parlato con Mertens. Non vedo l’ora di conoscere i miei nuovi compagni e di scendere in campo. Darò tutto per i tifosi del Galatasaray”.
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