Napoli, per Chiriches ginocchio ko: lunedì si opera, out 6-8 mesi

NAPOLI – Dalla Romania, arriva dritta dritta sul capo del Napoli una nuova tegola. Potrebbe essere più grave del previsto, infatti, l’infortunio riportato da Vlad Chiriches durante la partita di Nations League tra Romania e Montenegro. E’ successo tutto dopo circa trenta minuti dal fischio d’inizio. Il difensore romeno del Napoli ha avvertito un dolore al ginocchio sinistro che lo ha costretto ad abbandonare il campo. Il giocatore era uscito dal campo sulle sue gambe e questo aveva fatto sparare che si trattasse solo di una distorsione. Ma già dopo i primi controlli a caldo, si era fatta strada la convinzione che non si trattasse di una cosa banale. “Credo che sia una cosa grave” si era fatto scappare il ct della Romania Cosmin Contra.

DIAGNOSI RAGGELANTE

La conferma è arrivata oggi pomeriggio dagli esami strumentali effettuati in Romania: sospetta rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro. Un infortunio grave che ha convinto il Napoli a mobilitarsi immediatamente. Il dottor De Nicola, subito in contatto con lo staff sanitario della Nazionale romena, ha fissato subito un appuntamento per lunedì a Roma, a Villa Stuart. Lì, dopo un’ulteriore risonanza magnetica alla presenza dello staff medico del club partenopeo, sarà probabilmente operato già in giornata dal professor Mariani. Per Carlo Ancelotti, che pure sinora non aveva utilizzato il calciatore nelle tre partite ufficiali, è una bruttissima notizia: per Chiriches, la stagione agonistica è praticamente finita, visto che, in caso di conferma della diagnosi, dovrà restare fuori per 6-8 mesi.

UNA LUNGA MALEDIZIONE

Nella sua avventura napoletana, Chiriches è stato bersagliato dalla sfortuna. Due anni fa, nel settembre 2016, sempre in Nazionale, subì un trauma cranico in campo e, in conseguenza della caduta, venne operato da Mariani in artroscopia per risolvere una piccola lesione al corno posteriore del menisco e per pulire il ginocchio da eventuali frammenti. Un anno dopo, nel settembre 2017, l’infortunio alla spalla con una lussazione che il difensore si è trascinato dietro sino allo scorso maggio, quando è stato poi finalmente effettuato l’intervento a Villa Stuart. Ora questo nuovo ko, che conferma, per il Napoli, la maledizione degli infortuni in Nazionale. Nell’ottobre 2016 era toccato ad Arek Milik, in Polonia-Danimarca, sentire il suo ginocchio sinistro cedere a un anno di distanza dall’altro grave infortunio. Nel novembre 2015 era invece toccato a Dries Mertens infortunarsi col Belgio, restando fuori per un mese.

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