Roma, 28 apr. (LaPresse) – “Non voglio neanche parlare della partita contro il Liverpool. Quelli sono di solito sono match bellissimi, straordinari, dei grandi eventi sportivi, ma non sono questioni di vita o di morte.
Tra la vita e la morte c’è purtroppo il tifoso del Liverpool Sean Cox. Il risultato passa davvero in secondo piano e non voglio parlarne. Sono molto triste per Roma e l’AS Roma, che a causa di pochi individui vedono la propria immagine calpestata in questo modo”.
Così il presidente della Roma Jim Pallotta ha risposto a una domanda sulle sue sensazioni in vista di Roma-Liverpool. “Non conosco esattamente come sono andati i fatti, ho visto come tutti i video in cui c’è Sean a terra: sono immagini terribili, un’espressione di massima stupidità degli uomini e dell’essere umano.
E per questo i miei pensieri sono rivolti alla famiglia del tifoso”, ha aggiunto come riporta il sito della Roma. “Pochi elementi, che pochi mesi fa ho etichettato con un epiteto noto, rovinano l’immagine di tutti e questo è deprimente. I nostri sono tifosi straordinari, la Curva di Sud ha tifosi straordinari.
E se è stato possibile fare una rimonta come quella del Barcellona – ha detto ancora Pallotta – è grazie al contributo del 99,9% dei tifosi della Curva Sud. Purtroppo una piccolissima frangia al di fuori degli stadi rovina tutto. È tempo che le cose cambino, in Italia e a Roma, perché stanno accadendo troppo spesso”.