Madrid (LaPresse) – Conclusa dopo nove stagioni l’avventura di Cristiano Ronaldo a Madrid, il Real – incassati gli oltre 100 milioni dalla Juventus – andrà ora a caccia del possibile erede di CR7. Sono quattro i nomi che la stampa spagnola rilancia questa mattina: si tratta di Neymar, Mbappè, Hazard e Kane. La stella del Brasile è considerata “la grande ossessione” di Florentino Perez. Lo considera il sostituto ideale, sia a livello di campo che di marketing, del fuoriclasse portoghese. Un’operazione che, se concretizzata, avrebbe un’eco mondiale, sulla falsariga degli arrivi di Figo nel 2000, Zidane nel 2001 e Ronaldo del 2002.
Le difficoltà della trattativa stanno del muro eretto dal Psg, proprietario del cartellino dell’ex Santos, che proprio un anno fa ha prelevato l’attaccante dal Barcellona per 222 milioni di euro. Il giocatore strizza l’occhio in merito a un possibile ritorno in Spagna, ma è difficile che l’affare possa concretizzarsi già quest’estate. Discorso simile vale per Mbappè, stella francese 19enne che si sta mettendo in mostra in questo Mondiale. Anche in questo caso però il Psg non pare intenzionato a privarsi del giocatore, che in questa fase della carriera oltretutto è ancora dell’idea di proseguire il proprio percorso in Francia.
Tanti nomi sul taccuino di Florentino Perez
Altro nome caldo è quello di Eden Hazard, che gioca in un ruolo diverso da Cristiano Ronaldo ma da anni è presente nell’agenda del Real Madrid. Tra i papabili per prendere il posto di CR7 sarebbe l’operazione più fattibile per la Casa Blanca, dato che il belga ha più volte espresso gradimento per la destinazione spagnola e oltretutto è in uscita dal Chelsea, che nella prossima stagione non giocherà la Chmpions League.
Prima di prendere qualsiasi decisione però il calciatore 27enne vuole conoscere i piani di Roman Abramovich per il prossimo anno. Infine Harry Kane, a livello di finalizzazione il più indicato a prendere il posto di Cristiano (e dei suoi 50 gol all’anno). L’attaccante inglese, inseguito per mesi, ha però rinnovato il contratto con il Tottenham prima del Mondiale fino al 2024. Un ostacolo difficilmente sormontabile anche in considerazione delle difficoltà ad impostare una trattativa con il numero uno degli ‘Spurs’ Daniel Levy.