Calcio, regali e ovazioni: per De Rossi un debutto da sogno alla Bombonera

Sul rettangolo verde il campione del mondo 2006 si è mosso come un veterano

(Photo by JUAN MABROMATA / AFP)

MILANO – Un altro sogno realizzato che si può depennare nella lista dei desideri. La seconda vita in Argentina sta regalando a Daniele De Rossi gioie e sussulti, sorprese ed emozioni. Dopo l’esordio in assoluto, in coppa, bagnato subito da un gol nonostante l’amarezza finale per l’eliminazione, l’ex capitano della Roma ha debuttato anche in campionato, per la prima volta davanti alla Bombonera, la casa – ancor più che lo stadio – del Boca Juniors. E il pubblico xeneize, che si è innamorato di lui fin dal giorno del suo arrivo a Buenos Aires, gli ha tributato un caloroso omaggio, con uno striscione in romano (‘DDR Core de Roma’) esposto durante il suo ingresso in campo.

Un campione del mondo al Boca

Sul rettangolo verde il campione del mondo 2006 si è mosso come un veterano. Dimostrando di essersi calato completamente nella nuova realtà sudamericana. Nel match contro l’Aldovisi, valido per la terza giornata di Primera Division, il tecnico Gustavo Alfaro l’ha lasciato in campo per tutti i 90 minuti. E De Rossi ha messo in mostra il suo repertorio completo, fatto di cuore e carisma, tackle e polmoni. Con tanto di siparietto, come riportato da Olè, con Antonio Obrador, figura leggendaria per il mondo Boca, storico fisioterapista e fotografo, binomio bizzarro che solo in un paese come Argentina può trovare un senso compiuto.

L’esordio di De Rossi alla Bombonera

A rendere perfetta la serata del ‘tano’ De Rossi ci hanno pensato invece Carlos Tevez ed Eduardo Salvio, autori delle reti che hanno permesso ai padroni di casa di vincere 2-0 e salire a 7 punti in classifica, in scia alla capolista Arsenal Sarandi, a punteggio pieno a quota 9. La notte magica di DDR non è terminata però al triplice fischio arbitrale.

De Rossi a fine gara, come gli capitava con la maglia della Roma, ha salutato e abbracciato uno per uno ogni compagno di squadra. Gesto che non è passato inosservato ai tifosi xeneizes, che gli hanno riservato un’altra ovazione a cui il centrocampista ha risposto con un saluto. Infine, prima di lasciare lo stadio, De Rossi ha ricevuto un disegno personalizzato in regalo per ricordare la sua prima ‘recita’ alla Bombonera. Uno scrupolo, forse, di troppo: difficile dimenticare una serata del genere.

(LaPresse)

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