Roma, 22 mar. (LaPresse) – “Barcellona-Roma? Credo che sia una bellissima sfida, siamo contenti di potercela giocare ma non dobbiamo avere paura. Grandissimo rispetto per una squadra forte ma non ci deve essere il timore di affrontarli, siamo contenti di poterlo fare e lo dobbiamo fare con grande forza e dignità, come una squadra che vuole fare ciò che sa fare ma sapendo che davanti c’è la squadra più forte del mondo”. Così l’allenatore della Roma Eusebio Di Francesco, a margine del suo intervento nell’aula magna della facoltà di Economia dell’università Tor Vergata per una lezione magistrale per gli studenti della facoltà di Scienze Motorie e gli associati dell’Aia. Intercettato dalle telecamere, il tecnico giallorosso ha fatto il punto sul momento della squadra in particolare sulla scossa arrivata con la vittoria di Napoli: “Nell’ultimo periodo si, abbiamo fatto benissimo all’inizio poi abbiamo avuto difficoltà. Era sotto gli occhi di tutti ma adesso siamo tornati ad essere una squadra compatta, forte e con grandissimo equilibrio e credo che questo possa fare la differenza”.
In città sale la febbre dei tifosi per il doppio confronto con il Barcellona, Di Francesco però prova a frenare gli entusiasmi concentrandosi sul campionato: “C’è prima il Bologna, poi penseremo al Barcellona, che è una sfida entusiasmante, dà gusto a prepararla sia a me che ai calciatori. Mi auguro possa essere motivo di grande orgoglio e soddisfazione quando ci vedremo il 10, dopo la gara di ritorno. Però pensiamo prima di tutti a far bene a Bologna, per portare a casa i tre punti e mantenere il terzo posto e allo stesso tempo prepararci per fare una grande partita all’andata, perché se dovessimo far male sarebbe più difficile affrontare il Barcellona in casa”. Giocare il ritorno a casa può essere un vantaggio. “La spinta del pubblico sono convinto che la sentiremo anche a Barcellona. L’entusiasmo che c’è intorno alla squadra può solo che aiutare. Non dobbiamo perdere equilibrio dentro e fuori. Mi fa piacere – ha dichiarato ancora il tecnico – che la gente venga a Barcellona perché sono occasioni rare, specialmente a Roma nell’ultimo periodo non è successo tanto. Questo ci deve far inorgoglire e far sentire la pressione giusta per andare ad affrontare il Barcellona sia a me che ai calciatori”.
Di Francesco ha parlato poi di Schick.
Dobbiamo dare a Patrik il tempo di crescere, migliorare e giocare con continuità, cosa che non sta facendo in questo momento. Io ho fatto delle scelte ben precise – ha replicato – che si legano a delle partite, lui ha avuto meno possibilità degli altri ma ha anche avuto meno possibilità di allenarsi rispetto a tanti altri calciatori. Nel momento clou della stagione ho fatto delle scelte, ma vi assicuro, sono ripetitivo, che ha grandi mezzi. Deve migliorare, si sta calando in questa realtà sapendo che ci sono delle difficoltà”. Infine sulle tante voci di mercato possono distrarre la squadra in un momento decisivo, come quelle su Alisson. “Assolutamente no, nessuno ci sta pensando. Sono tutti proiettati al campionato e alla Champions, siamo dei professionisti e dobbiamo essere bravi a leggere le notizie giuste, ce ne sono tante altre sbagliate”, ha concluso Di Francesco.