MILANO – La Roma chiuderà la stagione “entrando in Champions, sperando passi il turno col Porto. La squadra è in salute e ultimamente anche fortunata, che è una componente rilevante. Andrà in Champions ed accederà ai quarti di finale”. E’ la previsione di Walter Sabatini, ex direttore sportivo dei giallorossi e attuale direttore dell’area tecnica della Sampdoria. Anche se “la percentuale dei miei giocatori si è abbassata, sentimentalmente però sentirò la Roma sempre mia, mi riguarda e mi riguarderà sempre”, ha spiegato il dirigente ai microfoni di Teleradiostereo. “La Roma è stato il mio destino, non è stato solo un fatto sportivo e continua ad esserlo. Io però ora lavoro alla Samp, anche se a voi non interessa”.
Le parole sul “flaco”
Sabatini si è soffermato sulla stagione di uno dei suoi pupilli, Javier Pastore: il suo rendimento “mi imbarazza moltissimo, ho avuto la fortuna di vederlo giocare dominando il campo. Ho visto stadi in piedi per lui, in trasferta, come ad esempio quando a Firenze venne applaudito. Mi dispiace molto vederlo – ha proseguito – giocare così, io gliel’ho detto, deve accingere al proprio orgoglio argentino per risalire e tornare ai propri livelli. Per giocare come sa, deve fare qualcosa lui, nessuno può aiutarlo. Pastore deve giocare bene per essere apprezzato, non è un mediano di corsa, è un fantasista offensivo, è un playmaker a tutto campo. Ha un livello di corsa eccezionale, ma deve stare sempre vicino alla palla. Lui si sposerebbe alla grande con il gioco di Giampaolo, però evito di continuare perchè poi magari si creano situazioni che non voglio”.
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Calcio Roma, Sabatini: “Vedere Pastore così mi imbarazza”
La Roma chiuderà la stagione "entrando in Champions, sperando passi il turno col Porto. La squadra è in salute e ultimamente anche fortunata, che è una componente rilevante.