NAPOLI – Per Maurizio Sarri è ancora tempo di vacanze. Nel buen retiro di San Benedetto del Tronto, divide le sue giornate tra mare, libri, passeggiate col cane Ciro e un aperitivo condiviso con gli amici. Sorridente e disponibile ad autografi e selfie, l’ex tecnico del Napoli aspetta solo di volare al Chelsea. Da domenica, 1 luglio, sarà esecutivo il contratto di Carlo Ancelotti col club azzurro, perciò da lunedì, ogni giorno sarà buono per liberare definitivamente Sarri, atteso da un contratto di due anni più opzione per il terzo da siglare a Londra. E da martedì, finalmente, il Comandante potrà sbarcare a Londra.
SFIDA ALLA JUVE
Il Chelsea è il futuro ma Sarri non ha dimenticato il Napoli. Non può, perchè quell’esperienza lo ha segnato, ‘lanciato’ verso il gotha del calcio. Soprattutto, il Comandante non dimentica la rivalità con la Juventus. E così, dalla Spagna rimbalza una notizia succosa: il Chelsea vuole soffiare alla Signora Alexander Golovin, giovane fantasista russo che ha mostrato i suoi numeri al Mondiale. Il Mundo deportivo scrive che per lui si sarebbe mosso addirittura il patron dei Blues Roman Abramovich. Sarebbe stato lui a contattare direttamente il plenipotenziario del Cska, Yevgeny Giner, suo amico da tempo, per tentare l’affondo. Una linea diretta russa che potrebbe risultare impossibile da spezzare per la Juventus.
L’ODORE DEI SOLDI
Tutto si deciderà, come sempre nel mercato, con le cifre. Si parla di un preaccordo già raggiunto fra la società russa e quella londinese, sulla base di 23 milioni di euro. Una cifra che costringerebbe la Juventus a rilanciare. Il problema è che Abramovich sarebbe infastidito dalla possibilità che Golovin, anziché alla Juve, possa finire all’Arsenal, storico rivale dei Blues. Anche il Barcellona ha mostrato interesse per il giocatore, tanto che il ds dei blaugrana, Robert Fernandez, ha già avuto dei colloqui con l’agente di Golovin, Oleg Artiomov, addirittura prima dei Mondiali.E’ in questo scenario che l’irruzione di Abramovich nella trattativa e la sua offerta di 23 milioni, superiore a quella di 20 avanzata dalla Juventus, potrebbe cambiare tutto. E non è improbabile immaginare Maurizio Sarri sorridere, con uno spritz in mano, pensando di poter subito fare un dispetto alla Juventus.