MILANO – La storica rivalità fra Lecce e Bari è sfociata oggi in una serie di scontri fra le due tifoserie su un tratto dell’autostrada A16 Napoli-Bari. La tifoseria leccese si stava recando a Roma per la partita dell’Olimpico di Serie A, mentre quelli pugliesi erano diretti a Castellammare di Stabia per la partita contro la Cavese valida per il Girone C della Serie C.
Il tutto è accaduto intorno mezzogiorno sull’autostrada Canosa-Napoli nei pressi del casello di Cerignola. Qui circa 150 tifosi del Bari hanno bloccato e accerchiato due mini van su cui viaggiavano una ventina di tifosi salentini.
La condanna
Immediata è arrivata la condanna da parte della società Bari, che in una nota “intende esprimere la più ferma condanna per quanto accaduto quest’oggi sul tratto autostradale che collega la Puglia alla Campania. Ogni forma di violenza è da condannare nel modo più assoluto; sono episodi che non hanno nulla a che vedere con i valori che la Società biancorossa e la città di Bari hanno da sempre promosso e sostenuto. Questi episodi sono da condannare in maniera netta e categorica. Coloro i quali si sono resi protagonisti di azioni così vili e violente, niente hanno a che fare con la civiltà e la sportività della maggior parte della tifoseria barese. In attesa che le autorità competenti facciano piena luce su quanto effettivamente accaduto, la Società esprime tutta la propria solidarietà all’US Lecce e ai suoi tifosi, unitamente agli auguri di una pronta e completa guarigione agli eventuali feriti”.
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E' accaduto sulla A16 Napoli-Bari