L’urna di Nyon sorride alle italiane. Napoli, Inter e Milan schivano le superbig e possono guardare con ottimismo sulla strada dei quarti di Champions League. Vietato, ovviamente, sottovalutare gli avversari, anzi. Si parte a febbraio, dopo la pausa per il Mondiale, fattore che può pesare in forma non indifferente sullo stato di forma delle squadre.
La squadra di Luciano Spalletti parte da favorita con l’Eintracht Francoforte, trionfatore nell’ultima edizione di Europa League. Gli azzurri, inseriti in prima fascia, hanno evitato l’incrocio con la ‘mina’ Psg. Per le milanesi, che hanno chiuso i rispettivi gironi al secondo posto, i rischi maggiori si chiamavano Manchester City o Real Madrid: per l’Inter anche il Chelsea tra le potenziali avversarie, mentre il Milan, tornato agli ottavi per la prima volta dal 2014, un possibile pericolo era anche il Bayern Monaco. Simone Inzaghi se la ‘cava’ con il Porto dell’ex nerazzurro Sergio Conceicao, capace di sbattere fuori l’Atletico Madrid dal suo girone. Stefano Pioli, invece, se la vedrà con il Tottenham di Antonio Conte, che ritorna nel San Siro vissuto da ‘padrone’ durante il periodo all’Inter.
Gli ottavi Liverpool-Real e Psg-Bayern, invece, hanno il sapore di finale anticipata: Reds e Blancos si sono affrontate nell’ultimo atto della Champions 2022, francesi e tedeschi nell’edizione 2020. E occhio anche a Chelsea-Borussia Dortmund. Completano il quadro degli accoppiamenti Lipsia-Manchester City e Club Brugge-Benfica.
“A questi livelli sono tutti abbinamenti tosti, difficili, anche se evitare il Psg ci può far piacere”, ha commentato Spalletti. “Comunque – ha avvertito – l’Eintracht è la detentrice dell’Europa League, il secondo trofeo continentale, ed è una squadra in forte ascesa. Non sarà certo facile”.
“Per il secondo anno di fila – dice Inzaghi – giocheremo gli ottavi di finale: finalmente l’Inter è tornata ad affrontare partite così importanti in Europa con continuità. Saranno due gare bellissime, in due stadi pieni e davanti a un pubblico speciale, degno di una competizione così importante”. “Rispettiamo il Porto: si tratta di una squadra che fa bene in Champions League da anni. Saranno due sfide bellissime, ci faremo trovare pronti”, ha assicurato.
Per Pioli, quella con gli Spurs “sarà una partita difficile contro un avversario forte, con un allenatore che ci conosce bene. Ma dobbiamo giocarla secondo le nostre possibilità e sono fiducioso. D’altra parte – ha sottolineato – agli ottavi di Champions non ci sono sfide facili”. “Sappiamo bene – ha aggiunto – che in quelle partite lì il nostro livello di prestazione dovrà essere altissimo. Dovremo giocare sicuramente con l’intenzione di superare il turno. Il Milan con le squadre inglesi ha una tradizione negativa, è un’occasione di dimostrare quello che valiamo”.
Quanto al collega Conte, “è un grande allenatore, che ha vinto tanto e un po’ dappertutto, riesce a dare una chiara mentalità alla propria squadra. Il Tottenham ha tanti giocatori forti e molti che conoscono bene il campionato italiano. Sulla carta credo che sarà una sfida equilibrata”.
Retrocessa in Europa League, la Juventus evita il Manchester United e riparte dal Nantes, avversaria del playoff e ostacolo per entrare negli ottavi della competizione. Andata allo Stadium, ritorno in Francia. “Si giocherà nel 2023, abbiamo abbastanza tempo per prepararci bene, servirà sia a noi che a loro per sistemare le cose”, ha commentato il vicepresidente dei bianconeri Pavel Nedved. Nell’urna di Nyon la Roma schiva il Barcellona: pescati gli austriaci del Salisburgo, reduci dal doppio confronto con il Milan in Champions. E i blaugrana di Lewandowski animeranno, con il Manchester United di Cristiano Ronaldo, la sfida più attesa del tabellone. Gli altri incroci: Sporting Lisbona-Midtjylland, Shakhtar Donetsk-Rennes, Ajax-Union Berlino, Bayer Leverkusen-Monaco, Siviglia-Psv Eindhoven. Le due rappresentanti italiane in Conference League, Lazio e Fiorentina, se la vedranno rispettivamente con i rumeni del Cluj, guidato in porta dall’italiano Scuffet, e i portoghesi del Braga.
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