Calcio, Spal e Genoa si annullano. Il match tra pericolanti finisce 1-1

Foto Massimo Paolone / LaPresse

MILANO – Un punto a testa per smuovere la classifica e alzare il livello dei rimpianti. Spal e Genoa si annullano e la sfida tra pericolanti finisce con un pareggio per 1-1 che non accontenta nessuno. Per le due squadre doveva essere la sfida della svolta per riprendere fiato e fiducia ma la paura di sbagliare ha generato al ‘Mazza’ di Ferrara un match equilibrato che il Genoa nella ripresa ha provato con maggior convinzione a vincere. Dopo essere passato in svantaggio per un rigore di Petagna al 55′ che ha riportato la Spal in gol dopo quasi 400 minuti i rossoblù hanno reagito immediatmente con una rete di Sturaro che rientrava da un’infortunio che l’ha tenuto lontano dai campi per quasi sette mesi. E poi con Favilli e il giovanissimo Cleonise il Genoa di Thiago Motta, apparso più solido rispetto alla Spal (ancora poco incisiva in attacco), ha sfiorato il sorpasso.

Nel primo tempo protagonisti sono stati i due portieri con una serie di parate decisive, soprattutto quella di Radu nel finale della prima frazione che da terra con un piede ha respinto un tiro a botta sicura di Reca. Il tecnico della Spal opta con la difesa a quattro schierando sala nel trio di centrali, dovendo fare a meno di Tomovic. Confermato il centrocampo utilizzato contro l’Udinese.

In avanti torna Petagna, affiancato da Di Francesco. Thiago Motta invece esclude Schoine e Pandev dai titolari facendo entrare Sturaro (non scendeva in campo dal 20 aprile scorso) e Radovanovic. Torna anche Criscito a sinistra. Cambia anche il terzino destro con Ghigione preferito ad Ankersen.

I padroni di casa si fanno subito pericolosi al terzo minuto con tiro di Strefezza e deviazione di Di Francesco di poco fuori ma il Genoa appare squadra più equilibrata e inizia ad occupare il centrocampo: al 14′ Ghiglione mette in mezzo, Pinamonti prova l’acrobazia ma non raggiunge il pallone. Agudelo e Sturaro spingono e provano a dare profondità alla manovra ma gli spazi sono pochi perché la Spal si chiude, arretrando molto il baricentro. Il match è confuso, a primeggiare è l’imprecisione dal punto di vista tecnico da entrambe le squadre.

La formazione di Semplici prova a salire

Alla mezz’ora la prima vera palla gol è spallina con un destro da fuori area di Sala che impegna Radu che devia in angolo. Berisha risponde cinque minuti dopo con una parata in grande stile su colpo di testa di Lerager. Al 41′ il Genoa ha una buona opportunità su punizione dal limite (per fallo di Missiroli su Sturaro) ma Pinamonti per due volte calcia contro il muro della Spal. Ma ancora una volta sono i portieri i protagonisti: Radu, dopo una corta respinta, con un piede da terra compie un mezzo miracolo chiudendo la porta e negando il gol a Reca a cui è mancata la freddezza per metterla dentro a botta sicura dopo la velenosa punizione di Valdifiori.

Nella ripresa Semplici è costretto a sostituire dopo appena quattro minuti Di Francesco, rimasto a terra per un problema fisico, per Valoti. La Spal alza il ritmo e ottiene un rigore al 54′ per un errore di Criscito che lascia scorrere il pallone verso il fondo del campo gfacendosi anticipare da Missiroli che viene messo goiùà in area. Petagna, che aveva sbagliato contro l’Udinese, stavolta fa centro nonostante Radu avesse intuito. Si sblocca la Spal che non andava a segno da quasi 400 minuti ma il vantaggio dura lo spazio di settanta secondi: su traversone di Ghiglione sul secondo palo Sturaro, lasciato solo, di testa la spinge in rete firmando l’1-1. Per l’ex giocatore della Juventus un ritorno in campo da sogno dopo un’assenza dai campi lunga sette mesi. Il Genoa per altre due volte va vicino al vantaggio, ancora con Sturaro e poi con Favilli con un colpo di testa all’altezza del primo palo e palla a lato di poco.

La sfida si accende, la Spal appare stordita e i rossoblù provano ad approfittare. Thiago Motta mette in campo il giovanissimo Cleonise, ala olandese di 17 anni, per dare freschezza e maggiore vivacità. Ed è proprio lui a sfiorare la rete del 2-1 al 76′ che seppur sbilanciato ha calciato dal limite sinistro dell’area non trovando la porta.

La Spal si getta in avanti nel finale con Valoti che viene anticipato da Kurtic al momento di concludere a ridosso dell’area piccola. Poi è Radu, uno dei migliori in campo, a bloccare un colpo di testa di Vicari su punizione. Finisce 1-1, risultato che non accontenta nessuno. (LaPresse)

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