Calcio, Spalletti: “Battere il Bologna per continuità. Lamentarsi con arbitri? Da sfigati”

"E’ un po’ come sull’ottovolante, rido e strillo allo stesso tempo...". Al Luna Park Napoli, Luciano Spalletti è obbligato agli straordinari per continuare a divertire i tifosi. Tra la sfida casalinga con il Bologna di domani sera, occasione per gli azzurri di riagganciare il Milan in vetta alla classifica, e la prossima trasferta di Salerno, trascorreranno appena 67 ore.

Foto Fabrizio Corradetti / LaPresse

MILANO – “E’ un po’ come sull’ottovolante, rido e strillo allo stesso tempo…”. Al Luna Park Napoli, Luciano Spalletti è obbligato agli straordinari per continuare a divertire i tifosi. Tra la sfida casalinga con il Bologna di domani sera, occasione per gli azzurri di riagganciare il Milan in vetta alla classifica, e la prossima trasferta di Salerno, trascorreranno appena 67 ore. Ecco perché la gestione delle energie fisiche e nervose diventa fondamentale. Di certo c’è che l’entusiasmo fa da prezioso corroborante: e dopo il pari nel ‘suo’ Olimpico, il toscano vuole riprendere la marcia di vittorie e rispondere al successo dei rossoneri sul Torino. A proposito: scendere in campo conoscendo già il risultato dei rivali, ha assicurato Spalletti, “è uno stimolo, non una pressione ulteriore. Se stiamo facendo bene o male non devono dircelo i risultati degli avversari, ma le nostre prestazioni. Dobbiamo giocare il nostro calcio, mettere dentro la nostra qualità. Facciamo la corsa su noi stessi”.

Ma l’inseguimento al sogno tricolore non ammette altre frenate. “Dobbiamo cercare di vincere, si vuol dare continuità e un senso a quello che è il nostro campionato”, ha sottolineato il tecnico. Contro il Bologna, tuttavia, “non sarà facile. Troveremo una squadra con il ‘ghigno’, perché il suo allenatore è fatto così e perché una squadra in cui ha messo mano Walter Sabatini diventa una squadra che ha un senso”. La rocambolesca sconfitta contro il Milan vale come avvertimento: “Un’altra squadra, probabilmente, vedendosi sotto di due gol e in inferiorità numerica, avrebbe smesso di lottare. Invece il Bologna l’ha ribaltata e riacciuffata. Poi l’ha persa per un eurogol, avrebbero meritato un risultato differente. Bisognerà mettere dentro tutte le nostre qualità”. Domani sera Spalletti non sarà in panchina, conseguenza del rosso rimediato a Roma. Sulla questione del rapporto con gli arbitri, però il tecnico non intende affondare polemicamente. “A me sembra di avere un rapporto con molti. Riesco a parlare abbastanza con tutti, anche col quarto uomo, com’è avvenuto con Irrati nell’ultima partita. Non so se ci vorrebbe ulteriore confronto. A inizio stagione ho detto che lamentarsi è da sfigati. E così è anche per le decisioni degli arbitri che possono sembrarci sfavorevoli”.

Insomma, niente alibi. “Dobbiamo trasformare ogni evento possibile in uno stimolo. A Roma non sono stato né ironico né irrispettoso, sono stato quello reale che ha provato a dire ciò che voleva dire. Se il mio modo di parlargli ha fatto apparire alle orecchie di Massa la cosa in questo modo, devo stare più attento”. E sull’idea di un Var a chiamata, “potrebbe essere interessante, ma bisogna riflettere”, ha detto l’allenatore degli azzurri. “Di certo le società potrebbero avere un professionista, come un ex arbitro, nel loro interno per utilizzare bene la chiamata”. Tornando alle cose di campo, Spalletti ha lasciato intendere che non ricorrerà a un eccesso di turnover. “Tutto può essere medicina o veleno, dipende dalle dosi. Bisogna valutare le tre gare settimanali. Giocando domenica dal giovedì puoi usare anche gli stessi, da giovedì a domenica invece il ragionamento è diverso”, ha commentato. In avanti intoccabile Osinmhen, nel tridente di supporto Lozano è favorito su Politano, Elmas su Zielinski. Ci sarà Insigne: “Sta bene, non ha dato sintomi di nessun genere fin da quando ci siamo ritrovati”. In mezzo, Demme potrebbe far rifiatare Anguissa mentre Rrahmani rileverà l’infortunato Manolas in difesa.

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